Viola: Continua il massimo impegno per il settore giovanile

La presenza nel resoconto di qualche giorno fa dell’attività giovanile neroarancio di Rocco Famà al primo anno da Dirigente, è stata molto positiva e rientra nella più ampia scelta societaria di far riavvicinare al mondo Viola personaggi che ne hanno scritto la storia del passato e che possono provare a restituire qualcosa della loro splendida esperienza ai ragazzi che oggi indossano la casacca neroarancio. Queste le sue parole: ”Sono entrato quest’anno però non ho difficoltà a dire che il lavoro svolto finora mi sembra è eccellente per quella che può essere la mia esperienza. All’inizio ero perplesso perché non capivo bene quale poteva essere il mio ruolo avendo fatto solo il giocatore, io ritengo che il processo di crescita di una società stia in questi due fattori: il lavoro che svolge lo staff tecnico supportato dal lavoro dello staff dirigenziale.

I dirigenti del Settore giovanile operano in maniera assolutamente volontaria, ciò che ci lega all’ambiente Viola e ci porta a impegnare il nostro tempo al servizio dei ragazzi è solo passione per questo sport e anche il desiderio di vedere rinascere questo Centro che trasuda pallacanestro, compatibilmente con qualche buon talento. Mi fa piacere che questo stia già accadendo grazie al lavoro di questi anni”. Sono arrivate, infine, è stato di Sergio Zumbo: “ Vorrei partire con dei miei personali apprezzamenti, ma di tutta la società, nei confronti di chi s’impegna affinché la struttura vada avanti nella maniera migliore possibile; quest’anno ho avuto il piacere di vedere tante facce nuove e giovani, spero che proseguiranno nel loro percorso con la Viola ottenendo tante soddisfazioni. All’inizio ho pensato che poter richiamare persone che già avevano fatto parte della Viola, perché quel periodo è stato una scuola di vita per tutti noi, fosse la strada da percorrere.

E’ impensabile per una società, anche dal punto di vista economico, non avere un settore giovanile florido. In questi anni c’è stata un’escalation perché si veniva da un periodo in cui il fattore qualità era stato messo da parte, abbiamo cercato quindi di alzare il livello chiamando anche qualche ragazzo da fuori, si dovrà adesso discutere se sarà un’esperienza da ripetere e magari da incrementare. Gli obiettivi sono stati raggiunti, c’è un po’ di rammarico per non aver avuto la possibilità di disputare il Campionato under 19 di Eccellenza e secondo me questo rifiuto da parte della Fip ci ha penalizzati.

La cosa più importante comunque – ha concluso Zumbo –  è che si parli di Viola in giro, è chiaro che adesso che si è chiusa una parentesi, la società dovrà stilare un altro piano programmatico per definire nuovi traguardi e creare altri margini di miglioramento e con la concessione del Centro, che dovrebbe arrivare a breve, la cosa si fa interessante”.

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About the Author: Giuseppe Dattola