Con una significativa cerimonia “In ricordo di E. Lear”, molto seguita da un folto pubblico, il Comune di Gerace e l’Anglo-Italian Club di Reggio Calabria hanno ricordato il soggiorno del famoso viaggiatore, scrittore e paesaggista inglese nell’agosto del 1847. Nel largo antistante il cortile della vecchia casa Scaglione che ospitò Lear a Gerace, è stata scoperta una targa dal Sindaco Giuseppe Varacalli e dalla Prof.ssa Luisa Catanoso Casciano, Presidente del Club. Sulle note del flauto di Emanuele Sanci e della chitarra di Alessandro Alia la cerimonia è stata preceduta da una nota biografica su Lear a cura del Prof. Ferdinando Scaglione. L’Ing. Giuseppe F. Macrì, autore del più recente studio su Lear “Il tempo, il viaggio e lo spirito negli inediti di Edward Lear in Calabria” si è poi brevemente soffermato sulle peculiarità del “Diario” dove a differenza degli scritti di altri viaggiatori stranieri in Calabria, trovano rilievo acute notazioni sui costumi e sulle tradizioni calabresi. Dopo la scopertura della targa la piccola Sara Elisabeth Bartley ha riproposto al flauto alcuni motivi composti da Lear per i piccoli. Il programma è proseguito con una visita guidata al Museo Civico dove sono esposte le litografie di Lear sulla Calabria e dove è stata allestita, solo per l’occasione, anche una interessantissima mostra dei libri di Lear e su Lear. Successivamente, a tutti gli intervenuti è stato offerto un aperitivo dalla famiglia Scaglione nel suggestivo residence “Il Giardino di Gerace”. Fra il numeroso pubblico alcuni americani ospiti del Club e il gradito ritorno, per la circostanza, di due socie fondatrici assenti dai primi anni ’70 perché residenti lontano altrove. La manifestazione si è conclusa con un momento conviviale offerto dall’ Anglo-Italian Club presso l’abitazione a Gerace di uno dei Soci.
C.S.