Di Pasquale Nuccio Franco – Prefazione a cura di Yahya Pallavicini. Foto di copertina di Stefano Romano
Con oltre un milione e mezzo di fedeli e circa 70 mila cittadini italiani convertiti, la comunità islamica rappresenta un interlocutore essenziale al dialogo sociale, in un’Italia sempre più multietnica, a patto che si prescinda da rappresentazioni della realtà errate quanto fuorvianti.
“Salam, Islam”, il nuovo libro di Pasquale Nuccio Franco, giornalista e scrittore, è,un viaggio all’interno della comunità musulmana,organizzata e non, realizzato attraverso reportage, interviste ed articoli che hanno dato vita ad un lavoro in grado di raccontare gli aspetti religiosi, politici e sociali di una realtà molto spesso vista con diffidenza.
Con questo saggio, l’autore intende illustrare la vera essenza dell’Islam, il suo permeare la vita del fedele in ogni sua rappresentazione ed aprire una finestra su aspetti sconosciuti se non volutamente ignorati, che spesso inducono ad una visione parziale del fenomeno. Infatti, molti sono gli aneddoti, i comportamenti e le storie raccontate nelle pagine del saggio, probabilmente sconosciute ai più.
Oggetto di approfondimento sono quegli argomenti che la politica non ha saputo (o voluto) risolvere; ci riferiamo alla cittadinanza per le seconde generazioni, all’Intesa (auspicata) con lo Stato, alla questione del niqab, alle discriminazioni sul posto di lavoro.
Dal punto di vista sociale, l’autore insiste nel confutare quelli che nell’immaginario collettivo sembrano ormai essere sinonimi, ossia Islam e islamismo radicale; approfondisce la lotta per i diritti civili, la posizione della donna nella società islamica (anch’essa oggetto di una mitologia al limite del grottesco), il cosiddetto femminismo islamico, il fenomeno dell’integrazione e delle conversioni, dei “ritorni” all’Islam.Percorso, questo, ricco di suggestioni, di passaggi intellettuali e storie personali forti, spesso causa di criticità con le famiglie d’origine ed il resto della società.
Non mancano, tuttavia, anche approfondimenti relativi a fette di mercato in grande espansione come la moda, l’alimentazione, le forme di turismo lecite (halal) – i turisti musulmani, infatti, necessitano di servizi ad hoc – i motori di ricerca ed internet nonché la presenza delle donne in rete ed in economia.
Sotto questo aspetto, l’autore approfondisce un argomento che in una situazione come quella attuale, di congiuntura economica negativa, potrebbe rappresentare una risorsa per i mercati internazionali, ossia la Finanza islamica, rispondente ai dettami della Shari’a ed ancora poco conosciuta nel nostro Paese.
Da ultime, alcune considerazioni relative alla cosiddetta “Primavera araba”, al ruolo svolto dai mezzi di comunicazione come cassa di risonanza di tale movimento e alla lotta per una maggiore libertà di informazione che ha avuto quale effetto il proliferare di testate, canali satellitari e la larga diffusione di internet.
Non il solito libro, dunque, ma un lavoro a tutto tondo il cui scopo è quello di raccontare la realtà il più possibile con obiettività e coerenza, in un quadro che pone la comunità islamica, la seconda in Italia, come interlocutore imprescindibile della nostra società.
“Il libro di Pasquale Nuccio Franco contribuisce a far conoscere la realtà dei fatti in modo utile e costruttivo, oltre a denunciare le strumentalizzazioni, le violenze e le falsità. Con queste premesse riesce ad accompagnare il lettore alla scoperta di una dimensione eterogenea e complessa di una nicchia della società contemporanea senza mai cadere nella banalità” .
Dalla Prefazione di Yahya Pallavicini,Vice Presidente e Imam della CO.RE.IS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana.
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L’Autore – Pasquale Nuccio Franco, scrittore e giornalista freelance, collabora con testate giornalistiche locali e nazionali, riviste letterarie, organismi di cooperazione e turismo responsabile. Specializzato in Storia e Diritto islamico, da anni si occupa delle problematiche concernenti l’immigrazione, il mondo dell’Islam e dell’area mediorientale. Vincitore, tra gli altri, della sezione narrativa inedita del Premio letterario “Firenze per le culture di Pace 2010” dedicato a Tiziano Terzani, nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo per GDS “Nevè Shalom – Wahat al Salam”.
c.s.