Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – commenta il rapporto della Ragioneria generale dello Stato pubblicato oggi sul Corriere della Sera che “conferma, per quanto riguarda la nostra regione, che la gestione commissariale della sanità sta producendo risultati notevoli. Come mostrano i grafici l’azione di contenimento della spesa che abbiamo attuato non è una percentuale minima se si considera l’operazione straordinaria che siamo stati chiamati ad affrontare appena eletti. La spesa in Calabria tra il 2002 ed il 2006 è aumentata del 4,2%, tra il 2006 ed il 2010 del 3,5%. Nel periodo compreso tra il 2010 ed il 2012, che corrisponde alla nostra gestione amministrativa, è diminuita dell’1,3%. C’è da aggiungere, per far capire la difficoltà in cui ci siamo trovati ad operare, che abbiamo trovato una voragine nei conti della sanità con una situazione contabile fantasma, che oggi finalmente, trova certezze e risposte estremamente positive. Con la crisi economica, per noi, appena insediati, non è stato facile avviare un’opera di risanamento drastica ma il senso di responsabilità che ci ha guidato fino ad ora e che continuerà fino al risanamento totale è questo e i risultati si vedono. Come regione siamo in controtendenza anche nella spesa pro-capite nella farmaceutica che è gradualmente scesa dai 275 euro del 2009, anno della sottoscrizione del Piano di Rientro, ai 268 euro per il 2010, per poi ridursi ai 231,2 euro del 2011 e arrivare ai 163 euro nel periodo gennaio-settembre 2012 così come illustra il rapporto dell’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali. Infine il recentissimo sblocco di 411 milioni dal Consiglio dei Ministri è un ulteriore premio che incoraggia ancor di più il lavoro che stiamo facendo giorno dopo giorno insieme a tutta la squadra commissariale ed il dipartimento salute. Le criticità non mancano ma le affrontiamo con senso di responsabilità verso la nostra gente, è il segnale che la Calabria sta ripartendo verso la giusta direzione”.
C.S. – m.c.