Potrebbe sembrare frivolo o addirittura inopportuno in un contesto di crisi generale e di seria preoccupazione per quello che potrà essere il nostro futuro, occuparsi di una vicenda di ordinaria amministrazione che riguarda un angolo della Città di Palmi. Di una fontana. Riteniamo però giusto portare all’attenzione dell’opinione pubblica la sua “storia”. Nel lontano 2007, i cittadini residenti nel popoloso rione Ajossa, stanchi di essere testimoni inermi di un degrado che si protraeva ormai da molto tempo decidevano di porre fine all’inerzia e all’indifferenza generale – specialmente della Pubblica Amministrazione – e rimboccatisi le maniche davano inizio ad un processo di restauro generale cominciando con una massiccia e totale pulizia della fontana, del suo intorno,e con la installazione di una fontanella dove ognuno poteva dissetarsi e finendo con l’arredare con panchine, grandi vasi pieni di fiori ed alberi l’ntera zona, non mancando di ridare “suono” alla cara vecchia monumentale fontana riattivandone il funzionamento. Non era più “muta”ed anzi, nel contesto nel quale si trovava incorniciata, era diventata vera protagonista di piccoli eventi mondani (fotoricordo per gli sposi –soggetto per calendari –e scenario naturale di spettacoli teatrali e musicali che nel periodo estivo trovavano in quel contesto uno sfondo di particolare bellezza. Insomma, finalmente la vecchia fontana era ritornata al suo antico splendore e contribuiva a rendere gradevole soffermarsi nei pressi per godere della sua vista tanto che nel rione si era formato quasi spontaneamente un comitato di quartiere che gestiva e manteneva pulita la fontana e lo slargo antistante. Poi, un bel giorno, qualcuno ha deciso che la fontana monumentale e la fontanella che tanta gente nel tempo aveva dissetato, dovevano smettere di funzionare e ritornare al loro “mutismo”. Così, il loro “silenzio” ha riportato quell’angolo del Rione Ajossa al primitivo stato di abbandono e di degrado. Il nostro augurio e che il senso di responsabilità e la sensibilità di una Amministrazione attenta alle piccole e grandi esigenze dei suoi cittadini torni a prevalere su scelte certamente opinabili e si adoperi a riattivare le fontane restituendo agli abitanti della zona ed alla Città un angolo di rara bellezza artistica ed urbanistica.
Il Presidente di Meridione in Movimento – Saverio Gioffrè