Sembra proprio che ammontino a 30 milioni di euro le risorse recuperate dalla Regione per il trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di dare tranquillità ad un settore attraversato nei giorni scorsi da proteste e stati d’agitazione che hanno provocato la paralisi dei servizi. Ad annunciarlo è stato il governatore Giuseppe Scopelliti incontrando a Catanzaro, assieme all’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, i vertici regionali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa (Cisal) e quelli delle associazioni datoriali di settore Anav (privato) e Asstra (pubblico). «Abbiamo trovato una soluzione – ha detto Scopelliti – che ha ottenuto la condivisione piena di Anav e Asstra. I soldi sono stati individuati il problema da superare è solo di natura procedurale e in questo senso ci siamo attivati interloquendo con i ministri delle Infrastrutture e della Coesione territoriale. Non è escluso, peraltro, di poter recuperare più di 30 milioni. La necessità, adesso, è quella di continuare a garantire i servizi ai cittadini evitando di creare problemi. Tutto questo in attesa di lavorare al nuovo Piano regionale dei trasporti, diventato ormai indispensabile, e di procedere all’espletamento delle gare. L’assessore Fedele si trasferirà a Roma per seguire direttamente l’iter procedurale che ci consentirà di addivenire a questa soluzione». Soddisfazione per il reperimento delle risorse è stata espressa dal segretario generale della Uil calabrese Roberto Castagna che ha invitato «ad aprire un ragionamento per fare ciò che non è stato fatto in passato nel settore a partire dal nuovo Piano». Per Paolo Tramonti (Cisl) «é necessario trovare, in questa fase, caratterizzata da difficoltà e forte stato di tensione, un metodo di interlocuzione tra Regione e sindacato che non ci faccia trovare spiazzati con i lavoratori». «Allo stato – ha detto Pasquale Mungari della Faisa Cisal – abbiamo una certezza che è la delibera con la quale sono stati previsti i tagli. A fronte di ciò c’é un percorso incerto anche perché non sappiamo da dove provengano i fondi». Nino Costantino della Filt-Cgil ha invitato a guardare al futuro complessivo del settore sollecitando l’avvio di un tavolo sul trasporto pubblico locale: «Da qui ad un mese sarebbe il caso di potersi rivedere per fare il punto della situazione». Soddisfatto della «soluzione trovata che dà certezze» si è detto invece Antonio Franco (Ugl): «Possiamo dire che così si consente al settore di respirare portando un minimo di tranquillità». Emilio Bernardo Romano, presidente regionale di Anav, ha sottolineato l’importanza dell’impegno preso assicurando che «finché ci saranno le risorse i servizi saranno garantiti. Diversamente saremo tutti sulla stessa barca», mentre Francesco Cribari di Asstra ha sostenuto che “le preoccupazioni delle aziende devono ritenersi superate». L’incontro svoltosi oggi con il Presidente della giunta Regionale On. Giuseppe Scopelliti e l’Assessore Regionale ai Trasporti On. Luigi Fedele ha rappresentato un passo avanti importante sulla delicata ed annosa vicenda dei trasporti in Calabria. Come affermano Tramonti, Pititto e Fiorenza, i rappresentanti istituzionali hanno prospettato l’attivazione di un percorso a livello governativo che ha già riscontrato il consenso dei Ministeri competenti, per l’utilizzazione sul TPL di risorse regionali già disponibili ed utilizzabili previa una norma dedicata e percorribile. La CISL inoltre valuta positivamente la condivisione sull’immediata attivazione di un tavolo di monitoraggio della procedura e per l’avvio della riforma organica del settore da completarsi entro il 31 dicembre dell’anno in corso. Quindi a fronte della soluzione individuata e condivisa anche dalle Associazioni datoriali ASSTRA e ANAV, per la CISL a questo punto è da ritenersi rientrata la preannunciata messa in mobilità dei 1300 lavoratori con buona pace di tutti.