Herat, 30 maggio 2013 – Continua incessantemente l’opera di professionalizzazione delle forze di sicurezza afghane nella lotta agli ordigni esplosivi improvvisati (IED), nonché le operazioni di bonifica delle principali vie di comunicazione del Paese svolte dagli specialisti del genio del Regional Command West di Herat.
Nei giorni scorsi, infatti, nell’ambito del progetto ‘train the trainer’ (addestrare gli addestratori),la componente counter-IED del comando multinazionale a guida italiana ha portato a termine un corso volto alla formazione di istruttori delle Afghan National Security Forces (ANSF). Si tratta del ‘Counter IED Awarness Train the Trainers (T3)’ che garantirà alle ANSF la capacità di poter svolgere autonomamente corsi di formazione per migliorare la preparazione del proprio personale sulla specifica tematica che, con l’inizio della cosiddetta fighting season (stagione dei combattimenti), costituisce la maggior fonte di pericolo per la sicurezza delle truppe che muovono sul territorio, nonché la popolazione locale che muove sui medesimi itinerari. Inoltre, in tale contesto il Regional Command West continua ad assicurare quotidianamente la capacità di Route Clearance (RC), impiegando gli assetti della Task Force ‘Genio’ per garantire la libertà di movimento sulle principali arterie stradali dell’area di responsabilità, operando in proficuo coordinamento con un’analoga unità statunitense (Task Force ‘Saw’) in supporto agli assetti delle ANSF, sempre meglio organizzati e preparati per provvedere in proprio all’assolvimento dello specifico compito.
Dall’inizio del proprio mandato ad oggi, il personale del genio ha svolto sei corsi di C-IED e un corso sull’utilizzo delle macchine movimento terra formando 584 tra militari e poliziotti delle ANSF. Inoltre i militari della Task Force ‘Genio’ hanno provveduto alla bonifica di 163 ordigni esplosivi e di 11 IED ritrovati lungo le arterie stradali della propria area di responsabilità. La Task Force ‘Genio’, attualmente su base 2° reggimento guastatori di Trento e comandata dal colonnello Giovanni Fioretto, è l’unità di supporto alla manovra del contingente militare italiano di stanza nell’ovest dell’Afghanistan che, nell’attuale fase del delicato processo di transizione, oltre a garantire la libertà di movimento sulle principali arterie di comunicazione stradale, si occupa di fornire supporto e assistenza alle ANSF nel campo della formazione specialistica del proprio personale nella lotta agli IED.
Comunicato Stampa ISAF