Il direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Grazia Rosanna Squillacioti ed il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Bianchi – Melacrino – Morelli Carmelo Bellinvia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto ”Follow-up dei neonati a rischio”. Si tratta di una iniziativa relativa all’attività di prevenzione e cura rivolta ai neonati pretermine nati prima delle 34 settimane di gestazione ed ai neonati affetti da deficit neurosensoriali, motori e psichici che necessitano di appropriate cure fino all’età prescolare. Il lavoro di equipe tra gli specialisti dei servizi riabilitativi e sociali, i pediatri di libera scelta, i genitori dei piccoli pazienti, risulta indispensabile per l’applicazione ed il buon esito dei protocolli previsti. L’attività di follow-up si avvia dopo che il neonato pretermine, sottoposto ad intense e delicate cure assistenziali ospedaliere, viene affidato ai genitori ed alle cure del pediatra di famiglia. In questa fase gli interventi precoci multidisciplinari risultano essenziali per favorire e migliorare lo sviluppo motorio e cognitivo. Le strutture coinvolte nel progetto sono l’Unità operativa di riabilitazione dell’età evolutiva dell’Asp, diretta dalla neuropsichiatra infantile, Prudenza Calcagno e l’Unità operativa di neonatologia dell’Azienda ospedaliera diretta da Giuseppina Timpani. Tra le due unita’, conclude la nota, da molti anni è stato instaurato un rapporto di fattiva collaborazione per la cura dei nati pretermine. In particolare Calcagno e Claudia Laghi di neonatologia hanno visitato e seguito nel 2011-2012 oltre 510 piccoli pazienti.
Comunicato Stampa