Numerosi gli artisti tra i camici bianchi presenti al Simposio di aggiornamento scientifico “Cuore, psiche e arte” e alla presentazione dello spettacolo “D’istanti, mano nella mano”
Anche il mondo dello spettacolo, dell’arte e della musica è tornato per un giorno sui banchi dell’università. L’occasione è stata data dal Simposio di aggiornamento scientifico “Cuore, psiche e arte” che si è svolto presso il Dipartimento Cuore e Grossi Vasi del Policlinico Umberto I – Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Promotore il Professore Carlo Gaudio, direttore del dipartimento, che ha organizzato l’incontro prendendo spunto dallo spettacolo “D’istanti, mano nella mano”, in scena dal 23 al 26 maggio al Teatro Ambra alla Garbatella, il cui l’autore Nicola Manuel Tallino mette a nudo la ricerca dell’altra metà, cercando di andare oltre per analizzare se stessi in un rapporto di coppia e tutte quelle difficoltà che logorano il cuore. Il cuore, quindi, inteso non solo come pompa meccanica del corpo ma anche come indicatore di sentimenti che spesso lo mettono a dura prova. Proprio attraverso l’arte, il teatro e la musica molti autori, letterati e compositori hanno cercato nelle varie epoche di trovare risposte ed ecco quindi che al centro del simposio “Cuore, psiche e arte” anche la scienza cerca di mettere in relazione tutti gli elementi per far luce su tutti quei problemi legati alla sfera emozionale che possono essere anche causa di malattie cardiovascolari, da ricercare quindi non solo nelle errati abitudini, dal fumo, all’alimentazione, allo stress.
