Cultura – L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra– informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha presieduto nel palazzo “Sanseverino” di Acri un incontro nel corso del quale è stata presentata la nuova azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna “Calabria verde”. L’Assessore Trematerra, dopo aver salutato gli intervenuti, si è detto lieto, dopo un durissimo lavoro di tre anni, di poter celebrare il raggiungimento di un obbiettivo tanto importante, proprio nella sua comunità. “Non si tratta di campanilismo – ha affermato l’assessore – ma è bello festeggiare un nuovo inizio da dove sono partito”. Con la nuova azienda “Calabria Verde”, fortemente voluta dall’Assessorato e dal Presidente Scopelliti si è anche data attuazione alla legge forestale di riferimento. “Siamo riusciti – ha detto Trematerra – a dare un segnale di discontinuità col passato e, nonostante avessimo ricevuto un’eredità pesante, abbiamo dato il via ad una stagione di riforme, al passo con le linee guida del governo nazionale. Traguardi che, nonostante le numerose difficoltà incontrate, abbiamo raggiunto grazie ad un lavoro certosino e di squadra, ed alla cultura del confronto, volta non all’interesse personale, bensì a ciò che era necessario fare nell’interesse del territorio e della comunità”. A questo proposito, l’Assessore ha sottolineato l’importanza di dare una nuova immagine della nostra regione, troppo spesso marchiata negativamente ma che ora ha la possibilità ed il dovere di riscattarsi nei confronti delle altre regioni italiane, dimostrando d’essere capace di “tagliare i rami secchi”, di sfruttare al meglio le risorse, di ottimizzare il lavoro degli enti e di legiferare alla stessa maniera delle altre realtà del Paese. Trematerra facendo, poi, riferimento al nome della nuova azienda, ha sottolineato come la Calabria non sia solo mare ed ha auspicato la nascita di una seria politica della montagna. Nel corso della manifestazione è anche intervenuto l’Assessore all’Urbanistica Alfonso Dattolo per il quale “La forestazione in Calabria ha avuto sì momenti di criticità, ma non bisogna dimenticare le pagine positive, le professionalità e le competenze locali”. Dattolo ha esternato la propria soddisfazione per la nascita di un’opera, “fortemente voluta dall’assessore Trematerra, e dal suo dipartimento, che è partita da lontano e che, attraversando varie vicissitudini, è stata poi largamente condivisa dal consiglio regionale”. Di perfetto connubio tra politica e parte tecnica, invece, ha parlato il presidente della “Federazione regionale dei dottori agronomi e forestali” Stefano Poeta. “Un connubio che ha dato vita ad una legge forestale per l’utilizzazione di una risorsa che non può assolutamente rimanere improduttiva”. Secondo Poeta, infatti, le risorse boschive della Calabria, insieme alla legge attuata ed alla nuova azienda, potrebbero incidere positivamente sul Pil della regione, tenuto presente il concetto di multifunzionalità di bosco, con riferimento ad esempio alle possibilità occupazionali ed al turismo. Per il commissario liquidatore dell’Afor Federico Postorino “Calabria Verde, dove confluirà il personale degli anti enti che si occupano della montagna, “restituirà dignità al settore della forestazione ed alle tante professionalità del nostro territorio”. Di difesa del patrimonio forestale, invece, ha parlato Giuseppe Graziano, comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato. Il Dirigente generale del Dipartimento “Agricoltura” Giuseppe Zimbalatti ha illustrato i contenuti principali della legge forestale. “Grazie alla ferma volontà politica dell’assessore Trematerra – ha detto – potremo finalmente ripristinare l’ordine amministrativo e quello tecnico, esaltando le grandi potenzialità delle foreste calabresi, che si distinguono per qualità e straordinaria biodiversità. L’assorbimento, poi, dei dipendenti all’interno di Calabria Verde – ha affermato Zimbalatti – assicurerà loro maggiore sicurezza economica e soprattutto valorizzazione delle loro competenze, nella promozione di una nuova politica della montagna”. Il dirigente generale ha, inoltre, sottolineato che il management della nuova azienda sarà molto snello poiché non ci sarà un consiglio di amministrazione, ma è previsto un comitato tecnico di indirizzo per raccordarsi con la Regione ed un collegio dei sindacati”. Molti gli interventi tra cui quello di Silvano Avolio, del dirigente regionale del Settore “Foreste e Forestazione” Giuseppe Oliva e di Giuseppe Bombino, ricercatore dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.
c.s. – o.m.