Afghanistan: operazione di controllo del territorio porta alla scoperta di deposito munizioni

 

operatori EOD in azione nell’area del ritrovamento

Shindand, 13 maggio 2013 – Si è da poco conclusa un’operazione congiunta di controllo del territorio tra i militari italiani della Transition Support Unit Center (TSU-C) e le forze di sicurezza afghane che ha portato al ritrovamento di un deposito illegale di munizioni a circa 6 chilometri da Shindand. L’attività è stata condotta da una compagnia del 7° reggimento alpini di concerto con assetti specialistici del 2° reggimento genio in supporto a un’unità della Afghan Traffic Police (ATP – polizia stradale afghana). Sono state rinvenute 22 bombe da mortaio di varia tipologia e 5 granate di artiglieria. La TSU-C, attualmente su base 7° reggimento alpini di Belluno e comandata dal colonnello Stefano Mega, è l’unità di manovra del contingente militare italiano di stanza nell’ovest dell’Afghanistan che, nell’ambito del processo di transizione, assiste e supporta le forze di sicurezza afghane (esercito e polizia) nel controllo della provincia di Herat.

il munizionamento ritrovato

 

c.s. – ISAF RC-W

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