Con 458 preferenze pari all’85% dei voti validi, Guglielmo Epifani è il nuovo segretario del Partito Democratico. I votanti sono stati 593, i voti validi 534,le schede nulle 59 e le bianche 76. Diciamo che parte del PD non è stata entusiasta riguardo l’elezione del nuovo leader, anche se di parere diametralmente opposto sono risultati Enrico Letta e il segretario uscente Pierluigi Bersani, che reputano una buona notizia la nomina di Epifani. Quest’ultimo sente il peso e la responsabilità di traghettare il partito sino alle prossime elezioni e ricostruire il sistema interno che ha dimostrato grosse criticità, emerse soprattutto ultimamente durante le riunioni per la nomina del prescelto al colle. Tali grandi dissidi interni hanno contribuito a far perdere la stima e la fiducia dell’elettorato. L’ex sindacalista della CGIL ha “confessato” di non potersi sottrarre dalla richiesta di guidare il partito (così come vuole la sua lunga storia politica nel dare una mano in un momento di grossa difficoltà), la sua grande esperienza e la sua passione gli saranno d’aiuto,oltre la collaborazione dei militanti, in questo difficile cammino.
