Scopelliti: ecco la firma che risolve il problema dei rifiuti

E’ il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che pone rimedio, ancora una volta, ad una situazione divenuta oramai insostenibile. Ieri pomeriggio infatti come diffuso da tutti gli organi di informazione, Scopelliti ha firmato un ordinanza, con decorrenza immediata, che consente di conferire i rifiuti solidi urbani nel territorio della Regione Calabria senza il preventivo trattamento previsto. Questo provvedimento prevede che “le discariche pubbliche e private (quelle utilizzate a supporto per il circuito pubblico) sono autorizzate a ricevere la quantità eccedente i limiti nominali autorizzati alla lavorazione presso gli impianti di trattamento meccanico biologico regionale dei rifiuti solidi urbani indifferenziati prodotti nel territorio della Regione senza il preventivo trattamento previsto”, una soluzione che dovrebbe avere una durata semestrale con eventuale possibilità di essere prorogata. Emergenza smaltimento rifiuti delle città calabresi risolta dal Presidente della Regione, unico a prendersi la responsabilità di una firma, che anche altri rappresentanti istituzionali avrebbero potuto apporre anche precedentemente. Al momento tonnellate di rifiuti vengono e verranno trasportate nelle discariche di altre regioni che hanno fornito disponibilità a pagamento. Questo servizio però al momento, costa troppo ai cittadini calabresi è nella strada intrapresa da Scopelliti sono anche previste, come si legge chiaramente dalla nota diffusa da Palazzo Campanella, “forme transfrontaliere per il trattamento/smaltimento, complementari con le azioni necessarie al definitivo superamento delle criticità nel ciclo dei rifiuti consistenti nell’indizione di apposita gara di affidamento del completamento del sistema tecnologico regionale compresi gli interventi necessari per l’ammodernamento impiantisco e normativo e le discariche di supporto, al fine di ottimizzare le capacità di trattamento assicurando la copertura regionale”. Già da oggi i cittadini potranno tornare alla normalità e vedere coi propri occhi i primi risultati prodotti dalla nuova ordinanza.