Herat – Questa mattina, alla presenza del comandante del Regional Command West di Herat, generale di brigata Ignazio Gamba, si è concluso il 1° ‘Mid Level Leaders Counter Improvised Explosive Device Course (MLLC-IED)’.
Il corso, organizzato grazie anche all’interessamento del Police Advisor Team italiano e che rappresenta un’assoluta novità del ciclo addestrativo delle forze di polizia locali, è stato condotto presso il Regional Training Center di Herat da personale italiano del Regional Command West che opera nel settore del Counter IED e da un mobile training team (MTT) dell’ISAF Joint Command (IJC), a favore di 14 ufficiali della Afghan Uniform Police (AUP).
Elemento di assoluta novità è stata la partecipazione di un tenente medico di sesso femminile, a testimonianza dell’evoluzione non solo professionale ma anche culturale avvenuta negli ultimi anni in seno all’AUP. Nonostante il focus delle attività di ISAF sia orientato maggiormente verso il concetto di advising, l’addestramento delle forze di sicurezza afghane rimane comunque una delle priorità ineludibili, in particolar modo nei campi ove è richiesta una forte specializzazione.
A oggi sono ben 776 gli agenti di polizia e i militari dell’esercito della regione ovest che hanno partecipato a vari corsi, tra i quali l’Explosive Hazard Reduction (EHR – che mira a diminuire la pericolosità di un esplosione), il Counter IED Awareness (che fornisce la consapevolezza sui rischi degli IED e le relative tecniche per mitigarne gli effetti negativi), l’Hand Held Mine Detector (HHMD – che fornisce le capacità d’impiego dei rilevatori di mina portatili), nonché alle attività di pre-validazione e validazione per gli Improvised Explosive Device Disposal team (IEDD – ovvero gli assetti che hanno il compito di procedere alla bonifica degli IED), che mirano alla formazione specialistica per la lotta agli ordigni esplosivi improvvisati, capacità indispensabile alle Afghan National Security Forces per essere in grado di agire autonomamente.
Comunicato Stampa ISAF