Reggina, tre punti d’oro

Oro colato i tre punti conquistati dalla Reggina sul campo del Cittadella. Ad un quarto d’ora dalla conclusione gli amaranto vedevano molto da vicino l’Ascoli e quindi la disputa dei play out. Prima Gerardi, poi Campagnacci, hanno ribaltato risultato e forse l’intera stagione per Di Michele e compagni. Adesso sono cinque i punti di vantaggio sui marchigiani a due giornate dalla conclusione, il che significa che riuscendo a mantenerli, si eviterebbero i play out e quindi si arriverebbe alla salvezza diretta.

LA PARTITA – PRIMO TEMPO – Pillon rispolvera il 3-4-1-2, riproponendo Antonazzo sulla corsia di destra e affiancando Gerardi a Di Michele, visto pure l’infortunio di Comi e Colucci dietro le punte. Al primo vero affondo, ottavo minuto, il Cittadella trova il gol del vantaggio. Baiocco salva su Vitofrancesco, nulla può sulla ravvicinata conclusione di Di Nardo che, dopo un rimpallo, si trova la palla a due passi dalla porta e la accomoda in rete indisturbato. La reazione della Reggina non è affatto rabbiosa. La prima conclusione, comunque fuori dallo specchio della porta, arriva dal piede di Colucci al 26°. Ben piazzato, dopo una buona azione di Gerardi, conclude malissimo. Al 29° l’azione più clamorosa per arrivare al pareggio. Su angolo di Barillà, la gran girata di Antonazzo e Schiavon che salva sulla linea di porta a Cordaz battuto. Finisce la prima frazione di gioco senza altri sussulti con i padroni di casa in vantaggio e quindi salvi e la Reggina disperatamente costretta a recuperare.

SECONDO TEMPO – Reggina pericolosa all’ottavo minuto ancora con Antonazzo che colpisce di testa su cross di Rizzato dalla sinistra. La sua conclusione è centrale e facilmente controllato dall’estremo difensore del Cittadella. La Reggina passa a quattro dietro al 14°, con l’ingresso di Fischnaller per Ely. L’ex Sud Tirol affianca Di Michele e Gerardi in attacco, con Colucci che si abbassa sulla linea dei centrocampisti. C’è più Reggina nella seconda parte, ma gli attacchi non hanno mai una granchè di incisività. Al 26° ci prova Di Michele, da buona posizione, esterno sinistro ben parato da Cordaz. Un minuto più tardi Pillon si gioca l’ultima carta con l’inserimento di Campagnacci per Barillà. E’ proprio Campagnacci a creare la palla del pareggio. Da sinistra mette dentro per Di Michele, l’ex Chievo, sembra tocchi con la mano, prima di appoggiare per Gerardi che, solo, sospinge la sfera in rete. 1-1. Strepitoso ancora Campagnacci, questa volta è protagonista assoluto. Servito da Di Michele, dribla con freddezza un avversario e con un bolide supera Cordaz e porta gli amaranto in vantaggio al minuto 90. Gli ultimi minuti sono di grande sofferenza, la squadra di Pillon, però, stringe i denti e porta a casa una vittoria che potrebbe significare moltissimo in chiave salvezza. Per avere la certezza di arrivare al traguardo, alla Reggina serve vincere le ultime due gare, mantenendo così i cinque punti di vantaggio sull’Ascoli e annullando la disputa dei play out. La prossima si gioca in casa con il Grosseto. Attenzione, i maremmani, già retrocessi, nulla regaleranno, lo sa bene il Varese, agguantato dopo essere stato in vantaggio per 2-0.

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