Stagione regolare che volge al termine ma proseguiamo il nostro approfondimento nel mondo di una Viola protagonista di una grande stagione in terza serie con il salto in Silver Legadue che è ormai cosa fatta. I neroarancio hanno un grande allenatore (Francesco Ponticello, n.d.r.) che può giovarsi di uno staff tecnico eccellente con il quale lavora in grande sintonia. L’ex allenatore di Matera ha ritrovato il suo vecchio discepolo Aldo Russo, il quale conosceva già i suoi metodi ed ha aiutato Ponticello nel suo compito. Russo è un coach giovane ma che ha già alle spalle alcune esperienze importanti anche nel settore giovanile.
Soprattutto per questo è stato scelto dalla dirigenza in modo tale da dare al responsabile del vivaio neroarancio Iracà, un ragazzo in grado di dargli una grossa mano nel far crescere quello che deve diventare il serbatoio di una società che ha puntato forte sui propri prospetti. Russo sogna un giorno di diventare capo allenatore ma intanto studia da vice e lo fa con eccellenti risultati anche perché sa essere un collante perfetto fra la squadra e Ponticello. Importantissimo anche il contributo di Gaetano Rosace, preparatore atletico per tanto tempo vicino alla Viola ma il matrimonio si è concretizzato soltanto la Scorsa Estate quando ha accettato l’offerta del presidente Muscolino che voleva a tutti i costi un uomo della sua esperienza e professionalità. Il suo contributo è stato tangibile sin dalla prima parte della stagione con la squadra che ha sempre corso e che ha ancora tanta benzina nonostante stanno andando al massimo da ormai otto mesi. Rosace ha avuto trascorsi importanti in contesti di prestigio e si è catapultato con grande passione in questa avventura confermando tutte le sue capacità.
Infine, non si può fare un passaggio sullo staff tecnico e sul dottore Calafiore, figura storica della Viola da ormai tantissimo tempo e specialista che sa dare una risposta ad ogni tipo di problema. Il suo ultimo miracolo è stato il recupero di Gianni Rugolo, infortunato al ginocchio a Dicembre e rimesso in campo un mese dopo nonostante un intervento chirurgico subito. Viola che invece grazie al talento dei giocatori che però viene supportato da uomini che stanno dietro le quinte ma che sanno farsi valere nonostante non mettano punti a referto.
