“Il governo che sta nascendo è un’ammucchiata degna del miglior bunga bunga. Tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende. Una mescolanza che sconfina nell’incesto, lettiana, che ha in sè il profumo di famiglia, da Mulino Bianco dell’Inciucio” Questo è quello che scrive sul suo blog Beppe Grillo, leader del M5S. Potrebbe sembrare una risposta alla non brillante figura che hanno fatto i suoi “colonnelli” mandati a colloquio con il “possibile” premier Enrico Letta, durante le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Naturalmente il tutto è confermato dalle impressioni che i filmati, in diretta mandati via streaming, hanno dato. Se con il primo colloquio avuto con Bersani si è visto un M5S che sembrava quasi intimorire il segretario PD e metterlo in soggezione, ora si è visto un giovane e brillante Enrico Letta “mangiarsi” in un sol boccone a suon di metafore ed esempi concreti la delegazione grillina capeggiata da Vito Crimi e Roberta Lombardi. Che sia un bene o un male questo non è dato saperlo, ma si può affermare che Letta ha saputo dare una dimostrazione di “savoir-faire” e di classe, cosa ignota ai neoeletti “grillini”. Ora a parte queste bazzecole a Letta non rimane che mettere d’accordo il resto delle forze politiche, e le varie correnti interne ed esterne al suo partito che non si capisce ancora cosa vogliano fare. Abbiamo un Renzi che dichiara a Sky Tg24 di non voler espellere dal partito chi nn votasse un’eventuale fiducia al governo proposto da Letta, e ciò fa’ sottintendere che alcuni franchi tiratori potrebbero provare a mettere i bastoni fra le ruote al nascente governo. Di controparte abbiamo un Maroni, segretario della Lega, che avverte Letta con la seguente dichiarazione : “Amato e Monti dentro il ‘nuovo’ governo? Il giovane Letta non deve fare questo grossolano errore”. E un ex premier come Silvio Berlusconi che dichiara : “Nodi da sciogliere? Non mi è parso che ci fossero problemi veri; Certamente non possiamo pretendere un accordo al 100% però i miei li ho sentiti molto confortati, da parte del Presidente incaricato c’è un atteggiamento molto positivo”. Diciamo che sembra ci sia un maggiore appoggio a questo possibile governo dall’opposizione che dalla “parte vincente”, ma questa è solo un’impressione personale di chi sta scrivendo. Ieri comunque si apprendeva, da fonti dell’ entourage lettiano, che oggi sarà possibile uno scioglimento delle riserve d’incarico e il contestuale possibile giuramento del nuovo governo. Non ci si potrebbe augurare nulla di meglio, e speriamo nella giusta scelta dei ministri.