Ciao Sonia è un piacere averti “ospite” oggi sul nostro ilMetropolitano.it . Sei un personaggio eclettico e potremmo farti 1000 domande dato il tuo passato da sportiva, modella e attrice. Ci limiteremo ad “importunarti” con argomenti rigorosamente tecnici inerenti all ‘INGV di cui tu sei il capo ufficio stampa.
L’importanza della comunicazione e la professionalità dell’informazione per preparare la gente ad eventuali fenomeni sismici o eventi ambientali senza creare allarmismi o catastrofismi.
Il rifiuto, da parte della comunità, del concetto della straordinarietà del sisma, in favore della sua inclusione all’interno di dinamiche di lungo periodo, comporta una significativa ricaduta anche sugli orientamenti della comunicazione e quindi sulla prevenzione del rischio. La classe politica e i media italiani sembrano dimenticare in fretta l’evento sismico appena accaduto, per dare spazio, in momenti di tranquillità a notizie altre. E’ difficile preparare la gente se non esistono contenitori mediatici che ospitino al loro interno “la scienza” e “la tecnologia”.
Molto però si può fare con le scuole, ma non si fa, soprattutto al Sud. In un’ottica preventiva consiglio la navigazione in questo sito, opera dell’INGV: http://www.edurisk.it/
L’ INGV costantemente controlla le criticità del territorio italiano, per somme linee che genere di monitoraggi si eseguono giornalmente?
L’INGV monitora costantemente, attraverso la rete sismica nazionale e la rete sismica mediterranea a larga banda il territorio italiano. Monitora h 24, i vulcani italiani, attraverso reti locali di monitoraggio, sismico, geodetico, gravimetrico e geochimico, valutandone la pericolosità e il rischio. Molti esperti fanno monitoraggio petrologico e dell’attività esplosiva e monitoraggio delle emissioni gassose dal suolo.
Quali sono gli altri compiti dell’INGV?
L’Ente, oltre che ad operare nel campo della sismologia e vulcanologia, si occupa di geofisica ambientale, cioè monitoraggio elettromagnetico, magnetismo ambientale, geochimica ambientale, prospezioni geofisiche ambientali. Di geomagnetismo (rete magnetica italiana, anomalie magnetiche crostali, magnetismo delle rocce, paleomagnetismo e magnetostratigrafia…). Fisica dell’alta atmosfera (aeronomia, fisica della ionosfera, climatologia dinamica, ecc). Ricerca tecnologica: sviluppo di sensori geofisici, stazioni di monitoraggio multiparametriche.
Tutti ti hanno sempre domandato perché e come sei arrivata a ricoprire la tua attuale posizione, ma nessuno ti ha mai chiesto se ti senti manca il mondo dello spettacolo? Se si, hai mai pensato anche di rientrarci e in quale veste?
Non mi manca il mondo dello spettacolo e ci rientro quando mi incontro e recito in qualche performance amichevole con i miei amici registi, artisti, conosciuti in quell’ambito anni fa.
Ciao e grazie della tua disponibilità.
Fabrizio Pace