La DIA di Catanzaro ha confiscato, durante tre diverse operazioni, beni immobili e mobili per una valore di circa due milioni di euro (18 immobili, prodotti finanziari, due aziende, sette autoveicoli e oggetti preziosi).
Sarebbero tutti riconducibili a un soggetto, già in arresto per usura aggravata, a F.P. e D.C. (ucciso nel 2011) condannati entrambi per traffico internazionale di stupefacenti.
Fabrizio Pace