Nove punti in quattro partite, bottino sufficiente per arrivare alla salvezza diretta. Lo dicono i numeri di un campionato che per la Reggina sarebbe bene finisse in fretta e nel migliore dei modi. Una impresa che Pillon dovrà compiere insieme al suo gruppo di calciatori, da poco reduci da un pareggio al cardiopalma ottenuto nel catino di Crotone. Un punto che interrompe una piccola ma pericolosa serie negativa, facendo ripiombare gli amaranto nuovamente in zona pericolo. Tecnica e tattica contano poco in questo momento, lo spirito battagliero e la voglia di arrivare all’obiettivo ad ogni costo dovranno prevalere su ogni cosa. Intanto si segnala un primo passo di disponibilità da parte di società e tecnico verso quei calciatori accantonati per la trasferta pitagorica.
Antonazzo, Di Bari e Sarno dal primo allenamento settimanale sono tornati in gruppo ed in qualche modo il loro reintegro riteniamo possa tornare utile alla causa. E’ tempo di unire e non disgregare, la categoria va tutelata con ogni mezzo, un patrimonio da difendere con i denti per l’importanza che ne riveste. Lo sa bene il presidente Foti e sta cercando di inculcarlo all’intero ambiente. Lui che più di ogni altro ha commesso errori evidenti che a fine stagione dovranno essere esaminati e valutati con la massima attenzione.
Adesso, però, dovrà essere il campo a dare le risposte più immediate. Le circostanze inducono a pensare che la Reggina, in questo preciso momento, sia ad alto rischio play out, ma l’imprevedibilità del campionato cadetto alimenta in tutti la speranza di sovvertire quelli che sembrano pronostici scontati. Quattro tappe, quindi, alla conclusione, primo ostacolo durissimo il Brescia. Attendiamo di sarepe quale sarà lo svolgimento della settimana di allenamenti, sapendo comunque di poter contare sui rientri certi di Comi e Di Michele, rientranti dopo la squalifica.
Michele Favano