Su proposta dell’assessore alle Politiche per l’Ambiente Francesco Pugliano – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – la Giunta regionale ha approvato il “Progetto di Legge Regionale sul Riordino del Servizio di gestione dei Rifiuti urbani ed assimilati”. L’approvazione in Giunta è stata preceduta da una serie di tavoli di confronto e di concertazione che l’assessore Pugliano e la Direzione generale del Dipartimento regionale all’Ambiente hanno tenuto con gli imprenditori calabresi che operano nel settore dei rifiuti, con le Organizzazioni sindacali regionali e con l’ A.N.C.I. Calabria. Il Progetto sarà trasmesso ora alla Commissione Consiliare regionale per il seguito di competenza, propedeutico alla definitiva approvazione del Consiglio regionale. La Legge prevede il riordino del servizio di gestione rifiuti in Ambiti Provinciali, le cui funzioni amministrative sono affidate alle Comunità d’Ambito, struttura che riunisce i Sindaci dei Comuni ricadenti nell’Ambito Provinciale. La Comunità d’Ambito potrà proporre alla Regione ulteriori ripartizioni territoriali per i Servizi di spazzamento, raccolta e trasporto, denominate A.R.O. ( Aree di Raccolta Ottimale ). Ciascuna Comunità d’Ambito elegge al suo interno il Presidente e due componenti dell’Ufficio di Presidenza. La Comunità d’Ambito può procedere all’affidamento unitario del Servizio per l’intero Ambito Provinciale o ad affidamenti disgiunti per la gestione dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto in ciascuna A.R.O. da quelli per la gestione degli impianti di selezione e trattamento presenti nell’Ambito. Tali servizi potranno essere affidati mediante: affidamento diretto a Società considerate in house; indizione di una procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione a terzi; indizione di una procedura ad evidenza pubblica per la selezione del socio operativo della società a partecipazione pubblico-privata alla quale affidare il servizio. Le funzioni organizzative relative alla gestione del Termovalorizzatore di Gioia Tauro sono attribuite alla Regione per il ruolo che l’impianto riveste per l’intero territorio calabrese. La Regione affiderà i lavori di completamento e la gestione del Termovalorizzatore tramite procedura ad evidenza pubblica. Per quanto riguarda gli impianti di preselezione e trattamento, la Regione li concederà in uso alle rispettive Comunità d’Ambito. Alla data di entrata in vigore della presente Legge, è fatto divieto ai Comuni di indire nuove procedure di gara per l’affidamento dei servizi di spazzamento, raccolta e trasporto.
C.S. m.v.