E’ stato arrestato Dzhokhar Tsarnaev, il più piccolo dei due fratelli ceceni, il primo Tamerlan, ucciso ieri in uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine, ritenuto l’altro attentatore della Maratona di Bostom. Era in fuga da ieri, oggi rintracciato si è arreso, è ferito gravemente ed ora in manette, è stato condotto in ospedale. Il 19enne aveva scelto come ultimo nascondiglio un’imbarcazione sistemata nel retro di una casa a Watertown, visto da un vicino in maniera casuale poichè insospettito da tracce di sangue sul terreno. Dopo la notizia diffusa dalla polizia e dai media la gente si è riversata in strada e nelle piazze festeggiando come accadde dopo l’uccisione di Osama Bin Laden. Obama in tv però ammette che non è finita. Mancano ancora altre risposte per completare un quadro complesso nel quale due fratelli, apparentemente due bravi ragazzi e studenti, cresciuti negli Stati Uniti, si sono poi rivoltati inspiegabilmente contro il paese che li ha accolti e aiutati.