Cosa è successo dunque? Il muro alzato dai commissari in questi mesi comincia ad infrangersi? La Triade ha finalmente capito che non è possibile andare avanti nella direzione intrapresa dal loro insediamento ed ha cominciato a parlare con la città? Queste domande sono lecite dopo la giornata di mercoledì, quando i commissari hanno invitato a Palazzo San Giorgio alcuni rappresentanti politici di Reggio Calabria, fra i quali l’ex sindaco Arena. I colloqui avuti hanno evidenziato un’apertura su alcuni aspetti tanto discussi in queste settimane come la situazione rifiuti, lo status delle società miste ed altri argomenti che interessano la collettività. I commenti di Arena e degli altri protagonisti di questi incontri hanno evidenziato un certo ottimismo dato che l’impressione è che la Triade voglia fare un passo verso la città ed ascoltare eventuali nuove proposte o soluzioni che possano comunque aiutare Reggio Calabria a risollevarsi senza però adottare misure drastiche come invece hanno fatto fino a questo momento. E’ ovvio che tutto deve essere preso con cautela perché s è trattato soltanto di pour parler ed, ad oggi, la situazione è sempre la stessa con le società miste che, secondo i commissari, deve essere completamente privatizzate e le altre questioni rimangono in sospeso in attesa di decisioni ufficiali. I commissari rimarranno fino a metà del prossimo anno, dopo di che si dovrebbe tornare ad una gestione cittadina normale con un Sindaco ed una Giunta. Ma già adesso siamo in campagna elettorale e chiunque si muoverà in questo momento per dare risposte alla città, sicuramente partirà con una forte dose di consenso, quando si decideranno le prossime candidature all’elezioni comunali di una città che ha bisogno di risposte alle tante domande, anzi suppliche, fatte da ormai tutti gli abitanti di Reggio Calabria che, in un modo o in un altro, sono stati toccati da questa crisi e dalle decisioni di un governo tecnico che vuole applicare la legge senza però tenere conto delle esigenze della popolazione.