La SudTrek è pronta ad affrontare l’ennesima sfida che, da quando si è costituita, l’ha vista raggiungere le vette più alte del trekking, e non solo in senso figurato. Lino Cangemi, Vincenzo Fondacaro, Umberto Chillemi e Francesco Vadalà, sono i quattro trekkers veterani che il prossimo 14 aprile faranno parte della spedizione gioiese in Giordania. Nove giorni, da Gioia Tauro ad Amman, lungo un percorso che vedrà i trekkers impegnati nell’attraversamento del Wadi Mujeb, Wadi Ibn Hammad, Wadi Manshala, Wadi Khudeira, Wadi Ghuweir con visita alla misteriosa Petra. Sono questi i punti focali del tracciato che i trekkers della piana calabrese attraverseranno, esportando anche in Terra Santa il nome di Gioia Tauro. «Siamo pronti per questa nuova avventura – commenta Lino Cangemi – che tra pochi giorni ci porterà ad attraversare le valli Giordane. Dopo la conquista del Monte Rosa, lo scorso anno, adesso ecco un’altra meta incredibile che ci fa sognare ad occhi aperti e che ci catapulta alla spedizione del 2014 che ci vedrà impegnati nel giro in quota del maestoso Nanga Parbat». Il presidente della SudTrek, Lino Cangemi, capo spedizione insieme al fidato Najdi Qasrawi, è entusiasta di aprire il programma “Trekkando Sul Mondo” con la Giordania in una spedizione che vede tra i suoi componenti il climber Francesco Vadalà e i fotografi trekkers Vincenzo Fondacaro e Umberto Chillemi. «Questa spedizione – continua il Presidente Lino Cangemi – sarà un motivo di orgoglio che ci vedrà ancora una volta presenti nel campo internazionale». Ci sono altri progetti nel cantiere della SudTrek che, lungo il cammino dei trekkers calabresi, scopriremo presto lungo i sentieri del mondo.
c.s. – Valerio Caparelli