Aumenta la preoccupazione nei confronti dei giornalisti italiani bloccati in Siria nel Nord del paese. Secondo le ultime notizie trapelate non si tratterebbe di un sequestro ma di uno “tato di fermo” ad opera di un gruppo di ribelli,dopo avere girato un documentario ad Aleppo per capire il lavoro svolto dai reporter negli ultimi giorni. I 4 sapendo della pericolosità nel paese da giorni si tenevano vicini al confine con la Turchia per potervi rientrare e trascorrere la notte dopo il lavoro. Sarebbero stati “traditi” dalle loro stesse guide. Per la Farnesina che sta attivando tutti i canali possibili e necessari è fondamentale il massimo riserbo per garantire l’incolumità dei giornalisti che rimane la priorità assoluta. I Coinvolti sono: il giornalista della Rai Amedeo Ricucci, il fotografo Elio Colavolpe, il documentarista Andrea Vignali e la reporter free-lance italo-siriana Susan Dabbous.
