E’ accaduto qualche giorno fa, un italiano, rappresentante legale di una società svizzera, risiedente nel Canton Ticino, ha tentato di far passare il confine italiano verso la Svizzera ad un cospicuo bottino in lingotti d’oro, nascosti sulla sua automobile che trasportava anche la moglie e i tre figli. I “blocchi” del metallo prezioso sono stati poi stimati avere un valore di circa 4,5 milioni di euro. Gli agenti della Guardia di Finanza sono stati insospettiti dalle risposte evasive nel controllo di routine, hanno quindi approfondito i controlli ed hanno rinvenuto, sotto il vano del sedile, avvolti in carata da giornale, dodici lingotti d’oro. L’uomo è ora accusato di riciclaggio di denaro e di contrabbando.