Il Coni Calabria risponde presente all’invito rivolto dalla SIAMS (Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità), che per il terzo anno consecutivo, insieme alla Fondazione per il Benessere in Andrologia – Amico Andrologo, ha indetto una settimana dedicata ai ragazzi attraverso il progetto “Androlife”. L’iniziativa che gode del patrocinio del Ministero della Salute, della Croce Rossa Italiana e della Rai, è infatti dedicata ai giovani futuri padri (dai 18 ai 35 anni) e dunque alla salvaguardia della fertilità maschile. Anche a Reggio Calabria come nel resto d’Italia, per una settimana sarà possibile sottoporsi a visite andrologiche gratuite e ottenere le corrette informazioni riguardanti questo tipo di patologie che spesso vengono trattate con superficialità. Il progetto che in riva allo Stretto si è già svolto con successo negli anni passati, avrà luogo ancora una volta anche grazie all’impegno profuso dal Comitato regionale del Coni in stretta collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale e la Croce Rossa Italiana. Dal 16 al 19 marzo verrà offerta l’opportunità di prenotare una visita gratuita presso la struttura andrologica di riferimento più vicina, chiamando il numero gratuito 800 100 122. Inoltre, sarà possibile continuare ad usufruire di un consulto gratuito anche nei giorni successivi contattando il numero 328.7453130. Per fare il punto sulla realizzazione del progetto, si sono incontrati il segretario regionale della SIAMS, dott. Nicola Ilacqua, Vincenzo Cotroneo, delegato della Croce Rossa Italiana di Reggio Calabria e il presidente Praticò, assieme al delegato Coni per la provincia di Reggio, Antonio Laganà. «Riteniamo – afferma il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – che su questi importantissimi e delicati argomenti, i vari attori istituzionali debbano cercare il più possibile di fare rete attraverso una condivisione d’intenti e di azioni che guardino solo al bene comune. Il progetto “Androlife” che ci vede nuovamente protagonisti, ha il merito di realizzare tutto ciò e i dati raccolti nel corso degli anni, accanto agli interventi messi in campo sul nostro territorio, lo testimoniano in maniera tangibile. Siamo fortemente convinti – prosegue Praticò – che il Coni abbia il dovere di portare nell’ambito del progetto “Androlife”, il proprio contributo in termini di conoscenze e professionalità. Aspetto centrale di questa brillante iniziativa infatti, è rappresentato dalla grande attenzione rivolta al mondo della scuola e allo sport giovanile. Due contesti strettamente connessi da cui purtroppo, continuiamo a registrare un numero preoccupante di disfunzioni e patologie già in giovane età, legate a comportamenti scorretti e cattivi stili di vita. Grazie al progetto “Androlife” – conclude il presidente del Coni – avremo una nuova importante occasione, grazie al prezioso contributo che verrà offerto dal personale medico e dai professionisti attivi nel mondo dello sport, per ribadire l’importanza della prevenzione partendo dai più giovani e rilanciare al tempo stesso, le politiche a sostegno degli sport di base e di contrasto alla sedentarietà, su cui da anni è costantemente impegnato il Coni Calabria».
c.s.