Bene campagna elettorale conclusa, elezioni fatte risultati….???
Il giorno dopo la chiusura dei seggi elettorali e i risultati delle elezioni, si deve fare i conti con tutto quello che ne segue.
A parte i tecnicismi ed i numeri infinitesimali, possiamo dire di trovarci in una situazione di stallo, che ricorda precedenti storici, ebbene sì ricorda molto la famosa “REPUBBLICA DI WEIMAR”.
Ormai quasi tutto un secolo è trascorso da quel periodo 1919-1933, che diede poi il via a cio’ che ben sappiamo e che molti dei nostri nonni o genitori hanno passato.
Ma a parte i corsi e ricorsi storici, la situazione non è delle migliori, lo stallo c’è e si vede dai dati, basta aprire un qualsiasi giornale e si vede subito una situazione di pericoloso stallo.
I due partiti di maggioranza, PD e PDL sono lì fermi a parimerito, la famosa Lista Monti non raggiunge nemmeno il 10%, il boom dei voti lo ha fatto Grillo con il suo M5S !
Potremmo paragonare, senza offese a qualsivoglia partito o movimento, la situazione agli esordi della Lega, quando intercettava e catalizzava i voti di protesta e lo scontento della popolazione dando una parvenza di presenza sul territorio e di lontananza dalle solite beghe di palazzo…
Ingroia, Fini e Casini sono fuori dai giochi, causa le loro scelte politiche.
Ora bisogna vedere a chi affidare la formazione del governo, e vedere chi e a quali condizioni, scenderà a compromessi…..
Un altro esempio verrebbe da pensare al periodo del famoso PENTAPARTITO, grande coalizione anni ’80 che diede una parvenza di stabilità al nostro tato per quasi un decennio, ma di uomini carisamtici e competenti come Arnaldo Forlani, Bettino Craxi, Giulio Andreotti e Giovanni Spadolini, la nostra classe dirigente e politica è molto carente….
Si vocifera di intese fra PD e PDL, oppure fra PD e M5S…..
Di certo i vari partiti dovranno venire a compromessi e rinunciare a idealismi e personalismi, e lo stesso sistema Italia dovra’ tapparsi il naso e cercare di dare stabilità a questo paese, come di già si sta vedendo nei mercati finanziari.
Possiamo solo notare di come il PD si sia fatto scappare la possibilità di avere una maggioranza schiacciante e di essere riuscito, sondaggi alla mano, a farsi “soffiare via” una buona percentuale di voti, intercettati dalla ridiscesa in campo del “Cavaliere” che, volenti o nolente bisogna riconoscerlo, ha riscosso un grande clamore e successo mediatico.
Vedremo quale coniglio verrà tirato fuori dal cilindro, perché sono vicinissime le prossime elezioni del Presidente della Repubblica e, ritornando a “bomba”, non ci si può permettere una “REPUBBLICA di WEIMAR”, lasciando le porte aperte ai nazionalismi…