Marzo 2012 – quasi Marzo 2013. cosa è successo in questo lasso di tempo? In breve, è il periodo in cui il PalaCalafiore, importante struttura sportiva di Reggio Calabria, è stato inutilizzato. Il motivo della chiusura è noto a tutti: purtroppo, è stato deciso dopo la morte di un operaio che stava allestendo il palco per il concerto di Laura Pausini in programma lo scorso cinque Marzo. Dopodichè, è stato messo sotto sequestro perché la magistratura ha dovuto verificare le responsabilità dell’accaduto. Dopo un anno, ancora la struttura è inutilizzata ed, al momento, non è possibile ipotizzare una data in cui verrà sbloccata questa situazione. La manutenzione è stata quasi soppressa con il risultato che l’impianto, adesso, è in condizioni fatiscenti. Il ritardo è inspiegabile anche perché una cosa simile era successa poco prima a Trieste ma il tutto è stato definito in trentacinque giorni con la struttura che è tornata ad essere utilizzata in un breve periodo di tempo. Il disagio causato dalla mancata disponibilità del palazzetto di Via Pentimele è stato rilevante perché tante realtà sportive hanno avuto dei condizionamenti nel percorso della loro attività. Il Palacalafiore è stato, da sempre, il teatro di casa di una società che ha militato ad alti livelli come la Viola BAsket e di tante altre compagini di altre discipline sportive. Fra l’altro, i dirigenti di queste squadre avevano anche inviato una lettera al prefetto per avere delle risposte. Ecco una parte del testo: “Eccellenza,nella qualità di Presidenti di alcune società sportive della città di Reggio Calabria sentiamo il dovere di investirLa della delicata, quanto controversa, questione relativa al sequestro dell´impianto di Pentimele. Il Pala Calafiore, sottosequestro ormai da sette mesi dopo il tragico episodio che ha visto la perdita di una giovane vita, ha rappresentato per anni e rappresenta ancora oggi, il punto di riferimento per l´impiantistica sportiva cittadina. Storicamente le nostre società, con immense difficoltà, mantengono alto il nome di Reggio a livello nazionale, impegnandosi con amore, passione e tanti sacrifici affinché i veri valori dello sport possano costituire la base formativa per le nuove generazioni. Da sempre la nostra missione è stata incentrata sui giovani e sulla valorizzazione delle risorse umane del territorio, consapevoli che lo sport, attraverso il suo messaggio più autentico, sia veicolo di positività per la nostra città e i nostri ragazzi. Grazie alla sensibilità dell´Amministrazione Comunale e alla collaborazione tra le società sportive reggine siamo riusciti, in questi mesi, a sopperire all´indisponibilità del Pala Calafiore, nonostante questa abbia avuto enormi conseguenze sulle differenti esigenze delle numerose società sportive cittadine. Tutti insieme, dimostrando grande spirito di servizio e propensione all´unione, siamo riusciti a concludere i nostri campionati pur con disagi notevoli. Eccellenza, ci rivolgiamo a Lei in quanto riteniamo che questa situazione non possa più procrastinarsi. L´impianto di Pentimele è per noi fondamentale, così come lo è per la città e le maggiori realtà sportive reggine.”. nessuna risposta ad oggi con le società che attendono con ansia. La gente non riesce a spiegare questa situazione di stasi e non ci sono segnali da parte di nessuno. Cosa succederà? E’ impossibile rispondere a questa domanda, intanto, Reggio Calabria è stata privata di un centro sportivo che tutta Italia ha invidiato alla città dello stretto. C’è da dire che c’era bisogno di una profonda opera di ristrutturazione già prima dell’incidente, quindi, dopo un anno di assenza di assistenza, ci sarà bisogno di effettuare degli ingenti lavori prima di ridare il via libera. Cosa fare dunque? Aspettare…
