Con la riduzione del numero delle Commissioni consiliari, che avverrà martedì prossimo, risparmieremo all’incirca 2 milioni di euro”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, che aggiunge: “Col provvedimento legislativo che abbiamo adottato e con l’insediamento dei nuovi organismi consiliari, si di seguito all’impegno assunto alla luce della spending review ed in coerenza con i provvedimenti approvati dall’Assemblea in tema di riduzione dei costi della politica. L’intento del Consiglio regionale, che sul tema della razionalizzazione della spesa ha le carte in regola, quello di riqualificare la spesa rendendo più efficiente l’istituzione regionale, per meglio soddisfare i bisogni dei calabresi in questo momento di gravissima crisi economica e sociale senza precedenti”. Il presidente Talarico ha, questa mattina, provveduto a convocare le commissioni consiliari per il prossimo 27 novembre, giorno in cui saranno eletti gli Uffici di Presidenza (presidente, vicepresidente e segretario).Le Commissioni passeranno, quindi, da dieci a sei. Saranno abolite la V Commissione – Riforme e decentramento -, la VI Commissione – Affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero-, il Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi ed il Comitato regionale di controllo contabile. Le sei Commissioni che continueranno ad operare sono: I Commissione – Affari istituzionali e affari generali; II Commissione – Bilancio, programmazione economica ed attività produttive; III Commissione – Attività sociali, sanitarie, culturali, formative ; IV Commissione – Assetto ed utilizzazione del territorio, Protezione dell’ambiente ; Commissione speciale di vigilanza; Commissione contro la `ndrangheta.