A circa 20 giorni dal voto, ecco che la campagna elettorale, abbastanza monotona e scontata come già ripetuto in precedenza, viene scossa dal botta e risposta fra Silvio Berlusconi e Monti. La proposta choc del “Cavaliere” stà nella possibilità di restituzione dell’IMU, tassa invisa a tutti, ormai bisognava aspettarsi un’uscita del genere…. Subito dai microfoni di radio RTL 102.5 Monti dichiara : “Se vogliamo è un voto di scambio, ma anche un tentativo simpatico di corruzione: io ti compro il voto con dei soldi e i soldi sono dei cittadini”, ed aggiunge : “Quando sento un simpatico, molto simpatico, signore che dice che lui aveva lasciato i conti in ordine e io ho fatto disastro, un po’, perché mi sembra uno schiaffo ai sacrifici degli italiani, mi rattristo e a volte mi innervosisco.” Nel gio di poco tempo, Berlusconi replica dalla trasmissione di “L’Aria che tira (LA7)” affermando : “Monti ne dice tante di …. Se in Italia c’è qualcuno che è credibile questo è il sottoscritto” ribadendo la fattibilità di un’operazione del genere,e calano il classico “carico da 90” e cioè la possibilità di un “condono tombale”, affermando di essere sempre stato favorevole ad un condono, ma di aver sempre trovato l’opposizione della sinistra.Inoltre ricorda che “Lui” mantenne la promessa di abolire l’ICI, e qui bisogna rendergli merito. Continua con il suggerimento di dismettere, a prezzi contenuti, il patrimonio immobiliare delle case popolari, vendendo le suddette a coloro che ci abitano. Monti non risparmia critiche al leader del Pdl, in “difesa” del leader del PDL, arriva Angelino Alfano, dichiarando che : “Sull’Imu Monti ha sbagliato il reato e l’autore: il reato è estorsione e l’ha compiuto lui nei confronti del Parlamento. E non è stata neanche tanto simpatica questa estorsione.” Intanto dalle pagine del social network Facebook, l’ex ministro Renato Brunetta dichiara : “La Svizzera è pronta a siglare il più presto possibile, non appena sarà formato un nuovo governo, un accordo fiscale con l’Italia sulla regolarizzazione dei depositi detenuti da cittadini italiani nelle banche elvetiche, ma restano ancora dei nodi da sciogliere (per noi l’anonimato non è in discussione). E va messa in conto anche la possibilità di un referendum popolare, nel caso in cui vengano raccolte le 50.000 firme di cittadini svizzeri necessarie voluto dai cittadini svizzeri. Il modello di patto fiscale resta comunque quello siglato con Germania e Gran Bretagna”. In merito a Equitalia sempre Brunetta dichiara : “Pur nel rispetto dei servitori e funzionari dello Stato che vi lavorano, infatti, riteniamo necessario rivedere i poteri di Equitalia, affinché il fisco non dia l’impressione di strozzare i contribuenti. In una situazione di crisi generale come l’attuale e di fronte alle sue drammatiche conseguenze, si richiedono iniziative straordinarie, che senza incrinare il principio di legalità su cui si fonda il sistema tributario e l’obbligo di pagamento delle imposte, tuttavia consentano di mitigare l’impatto delle sacrosante procedure di recupero degli obblighi tributari evasi. Lo Stato non può rinunciare alle imposte, ma potrebbe rinunciare alle sanzioni e agli interessi, in tutto o in parte, in modo tale di ridurre quanto dovuto oggi dai contribuenti. Le procedure di recupero delle imposte evase a volte giungono alla fase esecutiva dopo svariati anni, e non sempre e solo per comportamenti dilatori dei contribuenti.” Diciamo che anche qui le “bordate” lanciate dall’ex ministro agli avversari politici, non sono da ritenersi da poco, specialmente ora che il PD e la sinistra deve fare anche i conti con il caso MPS. Promesse campate in aria?, Pifferaio Magico? Favolette raccontate ai bambini prima della buonanotte? O “voto di scambio”? Staremo a vedere e vedremo le reazioni di risposta del centrosinistra a opera di Bersani e dei restanti leader.