Esce il 31 Gennaio 2013 al cinema, il primo film interamente prodotto e distribuito da imprese calabresi, opera prima di Hedy Krissane e della Publiglobe Picture, tra commedia degli equivoci e paesaggi mozzafiato 15 Gennaio 2013 – Uscirà Giovedì 31 Gennaio 2013, nelle sale cinematografiche di tutta Italia,
“Aspromonte”, opera prima del regista italo-tunisino Hedy Krissane, tratta da un soggetto del professore
Tonino Perna, prodotta da Publiglobe Picture e distribuita da Cineclub Internazionale Distribuzione.
La pellicola – la prima a essere interamente prodotta e distribuita da imprese calabresi – s’inserisce nella scia positiva delle commedie ambientate nel Meridione e premiate dal grande pubblico. Girato in Aspromonte, noto per essere stata teatro di tristi fatti di cronaca e nell’immaginario collettivo ricondotto a rapimenti e latitanti, il film gioca sull’equivoco e i pregiudizi nei confronti del Sud e dei suoi abitanti, svelando una Calabria diversa e inedita, traboccante di verde e di storia. “Aspromonte”, dietro un tono scanzonato e leggero, nasconde profondi messaggi socio-culturali e svela una regione fatta di paesaggi intensi, luoghi della Calabria da svelare e panorami mozzafiato, che scorrono sulle note del famoso cantautore Peppe Voltarelli, anch’egli calabrese. È un film profondo ma allo stesso tempo leggero e divertente, a tratti comico ed esilarante, che però non vuole negare l’evidenza: racconta i problemi del territorio in chiave ironica, valorizzandone allo stesso tempo le bellezze ambientali e mostrando un’altra faccia dell’entroterra calabrese.
Il film è incentrato sulla storia di un industriale brianzolo, interpretato dal comico di Zelig Franco Neri, che arriva in Aspromonte per far firmare urgentemente un contratto al fratello musicista che non vede da anni (Andrea De Rosa). Dopo una lite furente, si ritroverà a cercarlo per mari e per monti insieme ad Aldo, una guardia del corpo forestale, interpretata da Piermaria Cecchini, che lo accompagnerà in una traversata on the road piena di incontri con personaggi del luogo, spunto di fraintendimenti e ricca di emozioni. Il film – grazie anche al coinvolgimento di Fondazione Calabria Film Commission, Provincia di Reggio Calabria, Corpo Forestale dello Stato, Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, GAL Batir (Gruppo di Azione Locale Basso Tirreno Reggino) – offre l’occasione di ammirare finalmente alcuni dei paesaggi e dei panorami più belli d’Italia, luoghi eccezionali, importanti anche da un punto di vista storico, che vale la pena vedere e assaporare almeno una volta nella vita. Perché la Calabria non è una landa desolata, ma un patrimonio culturale e paesaggistico da riscattare e valorizzare.
c.s.