Dal 1° Gennaio 2013 relativamente alle transazioni commerciali concluse da inizio 2013 è entrato in vigore il Decreto legislativo n. 192/2012 che integra la normativa di cui al Decreto legislativo 231/2002 per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’articolo 10, comma 1, della legge 11 novembre 2011, n. 180 (12G0215). I punti salienti della disciplina che ha l’intento di evitare abusi da posizioni dominante, soprattutto da parte della pubblica amministrazione, sono in sintesi i seguenti:
- i tempi di pagamento massimi standard per tutti sono:
- 30 giorni della data di ricevimento delle fatture o di una richiesta di pagamento dI contenuto equivalente;
b) 30 giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla prestazione di servizi;
c) 60 giorni per le transazioni commerciali in cui il debitore è una pubblica amministrazione, previo accordo tra le parti;
d) fino a 60 giorni anche per le transazioni tra le imprese purché i termini siano pattuiti espressamente;
e) 60 giorni per i pagamenti dovuti dagli enti pubblici che forniscono assistenza sanitaria.
- l’altra novità è la sanzione degli interessi automatici. Per le amministrazioni pubbliche decorreranno automaticamente dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento senza che sia necessaria la costituzione in mora (vale a dire la richiesta scritta al debitore di adempiere all’obbligo).
Gli “interessi legali di mora” si calcoleranno prevedendo una maggiorazione di 8 punti percentuali sul tasso fissato dalla Banca Centrale europea: in sostanza si aggireranno intorno alla soglia del 10 per cento. Le imprese invece potranno pattuire per iscritto termini più larghi per l’applicazione e l’entità degli interessi moratori.
- Rimane ferma la procedura di certificazione dei crediti per quanto riguarda gli importi scaduti (come da normativa vigente)
Va da sé che il decreto legislativo n. 192/2012 è un procedimento utile al ripristino della liquidità aziendale a breve, nonché alla fissazione di date certe nei termini di pagamento a tutto vantaggio della gestione del capitale circolante oltre ad una razionalizzazione della tesoreria aziendale.
Gli uffici Confesercenti sono a disposizione per ogni ulteriore informazione ed assistenza a tutte le imprese .
Reggio Calabria 10.01.2013 Ufficio Credito
Nota Stampa – CONFESERCENTI REGIONALE CALABRIA