Olympia:Certomà 2, Servillo, Amodeo ne, Costantino, Anechoum, Linguaglossa 11, Delibasic 12, Melissari 5, Bertan 19, Ballardini 5. All. Mike Del Vecchio – Ass. Maurizio Arcudi
Ancona: Mosconi ne, Redolf 1, Moroni 10, Pierdicca ne, Sordi 15, Aragonese 13, Cadoni 2, Ridolfi, Mataloni, Ngo 17. All Luca Piccionne
Arbitri: Emanuele Giummarra (RG) e Dario Lombrado(SI). parziali (6-7, 29-25, 45-39)
Il girone di “Andata” va in archivio e l’ultima gara casalinga disputata dal team reggino dell’Olympia contro Ancona ripercorre una trama che ormai sembra sempre la stessa. Le reggine illudono, comandano il match, giocano un buon basket anche a cospetto di squadre ben più titolate ed attrezzate per poi capitolare a causa di inesperienza, ingenuità e cattiva gestione dei palloni sul finale di gara. Anche Ancona si trasforma in “corsaro” al PalaBotteghelle nell’ultima giornata del girone di andata. Partenza lenta e studiosa tra le due formazioni, nessuna prende l’iniziativa o detta il ritmo di gioco; a causa del freddo sembra che le squadre giochino col “freno a mano tirato”. Il primo quarto si chiude con un minimo di canestri fatti (6-7).
Nel secondo periodo regna l’equilibrio: Ancona e Reggio duellano canestro dopo canestro. Finalmente le giocatrici trovano la via del canestro con più continuità. La formazione di coach Del Vecchio prende l’iniziativa ed inizia a giocare una pallacanestro concreta e caparbia, aggredisce la difesa di Ancona con un efficace 1c1 “penetra-scarica”, la circolazione di palla è fluida, Selma Delibasic lotta sotto canestro fra le lunghe avversarie. Il secondo quarto lo vince l’Olympia grazie ad una splendida azione corale che, sul recupero difensivo, smarca Linguaglossa brava ad insaccare sulla sirena il canestro che manda le squadre negli spogliatoi.
Nel terzo quarto l’Olympia gioca alla grande: Ballardini coordina con grande ispirazione i giochi offensivi smarcando con determinazione una concreta Bertan che scalda la mano dalla lunga distanza, il capitano Melissari e Linguaglossa con le loro sguscianti penetrazioni caricano di falli le guardie ospiti andando spesso in lunetta. L’Olympia vola anche fino al più sei. La formazione di Ancona però non molla. Il match sembra ormai essersi incanalato sui binari nero-verdi del presidente Melissari, quasi si intravede la vittoria, perchè le ragazze reggine mantengono il vantaggio sulle avversarie fino al ’36: a quel punto, improvvisamente, la trama cambia completamente. Quattro errori consecutivi nella gestione del possesso di palla provocano il contro-break marchigiano con conseguente aggancio e contro-sorpasso.
Le triple di Ngo e Sordi pesano come macigni sulla difesa delle atlete Olympia che dall’altra lato del parquet non riescono a trovare più la via del canestro. Ancona, mai disunito e sempre concentrato, vince con un rush finale mozzafiato, l’Olympia invece subisce la quarta sconfitta consecutiva del nuovo corso targato Del Vecchio e deve nuovamente riflettere sulla gestione dei possessi decisivi. Appuntamento al 2013 quando la formazione reggina scenderà in campo nuovamente al palaBotteghelle Sabato 5 Gennaio per la prima gara del girone di ritorno contro La Spezia.
Carlo Vetere
us Olympia 68 Basketball