I numeri su vittime dei reati fra i minori

Crescono i reati contro i minori e la maggioranza delle vittime sono bambine: lo scorso anno sono stati 5 mila i piccoli abusati, violentati, abbandonati o maltrattati e il 61% erano di sesso femminile. Questa l’allarmante fotografia che scaturisce dai dati elaborati delle forze dell’ordine per Terre des Hommes, diffusi per il lancio della sua nuova campagna ‘Indifesa’, per la protezione e la tutela dei diritti delle bambine in Italia e nel mondo. Dalle 4319 vittime minorenni del 2010 si è passati alle 4.946 del 2011. Particolarmente preoccupante l’incremento dei reati di corruzione di minorenne, il cui numero delle vittime, pari a 446, è cresciuto del 238% rispetto all’anno precedente. L’80% sono bambine e adolescenti. In assoluto l’incremento maggiore si registra nella detenzione di materiale pornografico: + 363%, a danno di 74 minori, il 57% dei quali femmine. Appaiono particolarmente vulnerabili le bambine e ragazzine quando si analizzano i dati relativi alla violenza sessuale: sono l’83% del totale, pari a 822 vittime nel 2011. A queste vanno aggiunte le 434 vittime di violenza sessuale aggravata, l’82% femmine. I maltrattamenti in famiglia sono ancora i reati mietono maggiori vittime tra i bambini, toccando la cifra record di 1.164 nel 2011, 160 in più del 2010. “L’evidenza di un filo “rosa” tra i questi terribili dati conferma l’urgenza di assicurare maggiore protezione alle bambine e le ragazze – spiega Federica Giannotta, responsabile Diritti dei Bambini di Terre des Hommes -. Per questo Terre des Hommes, con la sua campagna ‘Indifesa’, intende porre i riflettori del grande pubblico e delle istituzioni sulla condizione di grave vulnerabilità da violenze e abusi delle bambine in Italia e nel mondo. Contemporaneamente, attraverso l’SMS solidale 45501, attivo da oggi fino al 21 ottobre, Terre des Hommes darà risposte concrete finanziando specifici progetti di assistenza e prevenzione degli abusi e discriminazioni di genere in Italia. Inoltre la campagna “Indifesa” permetterà di finanziare alcuni progetti promossi da Terre des Hommes per la prevenzione e contrasto di alcune tra le peggiori forme di discriminazione che colpiscono le bambine nel mondo, dalle “bambine domestiche” del Perù, alle “spose bambine” del Bangladesh, alle “mamme bambine” della Costa d’Avorio e alle “bambine salvate dall’infanticidio” dell’India”. Su questi e altri temi, come aborto selettivo, mutilazioni genitali, tratta e prostituzione, lavoro minorile, matrimoni e gravidanze precoci, mancato accesso all’istruzione, violenza e abusi sessuali, Terre des Hommes presenterà il prossimo 10 ottobre, in occasione della prima Giornata ONU delle Bambine presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il dossier “La condizione delle bambine e ragazze nel mondo”. Accanto a questo verrà presentato anche il dossier “Cronache bambine” in collaborazione con l’agenzia ANSA. Con il numero 45501 della Campagna “indifesa” di Terre des Hommes, attivo dall’1 al 21 ottobre, si può donare 2 euro via sms da cellulare Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile Coop Voce e Nòverca. Si può anche donare 2 euro da rete fissa TWT e fino a 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. Terre des Hommes da 50 anni è in prima linea per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo. Attualmente è presente in 72 Paesi con oltre 1.200 progetti a favore dei bambini.

Giuseppe Dattola

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