Sarà attuato nei prossimi giorni, il protocollo d’intesa già approvato dalla Giunta regionale, relativo al “sistema crocieristico regionale”. L’accordo – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – prevede di mettere in rete la Regione Calabria, l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, le Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone e Corigliano, i Comuni di riferimento, le Province di Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia e le rispettive Camere di Commercio al fine di accrescere ulteriormente l’immagine e la riconoscibilità del territorio, rilanciando sui mercati turistici nazionali ed internazionali il “Prodotto Calabria”, in grado di aumentare notevolmente i flussi turistici. Si punta anche a sviluppare importanti accordi commerciali con compagnie di crociera, che prevedano l’attracco di navi nelle infrastrutture portuali della Calabria. Ciò comporterà notevoli benefici al territorio. Il turismo crocieristico possiede un ruolo importante nell’economia di una città, in quanto il crocerista non è solo un semplice ospite di passaggio che utilizza esclusivamente una struttura portuale per vivere un’esperienza turistica a bordo di una nave, ma si comporta come un turista vero e proprio, muovendosi, all’interno delle città, utilizzando servizi e acquistando beni di consumo, contribuendo in tale modo all’attivazione di flussi economici e occupazionali in tutto il territorio circostante per il quale il terminal è una porta di accesso. Tra le azioni promozionali del territorio si propone anche la partecipazioni a manifestazioni fieristiche settoriali. La Regione Calabria, attraverso il proprio Dipartimento turismo, si impegna nell’attività di coordinamento delle manifestazioni, nell’ambito del piano fieristico regionale. La bozza del protocollo era stato presentato nelle scorse settimane, dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e dalla Vicepresidente Antonella Stasi, nel corso di una riunione, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, i quali hanno condiviso in pieno i contenuti, apprezzando lo spirito propositivo di tale iniziativa. “Anche in Calabria – ha dichiarato la Vicepresidente Stasi – vi è un’ampia offerta, e sempre più crescente, di strutture portuali le cui potenzialità, per il settore crocieristico sono in continuo incremento. Al momento contiamo quattro realtà portuali (Crotone, Corigliano, Vibo Valentia e Reggio Calabria) individuate nell’ambito del ‘Master Plan Portuale’, uno strategico strumento urbanistico redatto dalla Regione. Queste realtà possono svolgere un importante punto di riferimento per il settore crocieristico. Buona parte delle crociere che potenzialmente potrebbero essere interessate alla Calabria, sono quelle delle ‘piccole navi d’élite’, che ospitano viaggiatori con una maggiore propensione alla spesa rispetto a quelli delle grandi navi. Abbiamo già avuto qualche buon esempio di collaborazione tra istituzioni ed enti nel recente passato – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – ecco perché siamo fiduciosi che questo protocollo possa contribuire notevolmente a creare quelle sinergie utili per un concreto sviluppo dell’offerta turistica della Calabria”.
Comunicato Stampa – M.V.