Ultimo aggiornamento Martedì 20 Novembre 2012 ore 18 e 48
Pakistan – R.M. è stata assolta. La ragazza disabile, accusata di blasfemia da un imam per aver bruciato pagine del Corano, è stata assolta. Finisce così l’incubo per questa poco più che bambina, che rischiava il linciaggio pubblico. Il processo era partito il 16 Agosto scorso, in seguito alla denuncia dell’imam Mohammed Khalid Chishti. R. era stata scarcerata lo scorso otto settembre, dopo aver passato in cella oltre settimane. La situazione era apparsa da subito poco chiara: infatti secondo le indagini della polizia, l’imam per denunciare la ragazza, avrebbe inserito le pagine del Corano incriminate, in una busta contenente carta bruciata. La polizia per questo aveva suggerito da subito alla magistratura di assolverla chiedendo l’incriminazione dell’imam per falsificazione di prove e blasfemia.
Paul Bhatti, unico ministro cristiano nel governo pakistano, ha confermato la sentenza di assoluzione: «Giustizia è stata fatta e il diritto è stato applicato dal tribunale. Questa sentenza darà un’immagine positiva del Pakistan alla comunità internazionale mostrando che c’è giustizia per tutti e che il Paese vuole tolleranza».
Salvatore Borruto
