E’ andata in archivio anche la decima giornata del girone d’andata del campionato di Serie A Nazionale. la Viola ha ospitato il Perugia in una sfida decisiva per entrambe le formazioni.Il match è terminato con la vittoria del team umbro che lascia i reggini all’ultimo posto in classifica.Intanto, nei giorni scorsi, c’è stata la rivoluzione in panchina in casa nero arancio: Domenico Bolignano ha lasciato il posto a Francesco Ponticello. Queste sono le parole del direttore generale Condello riportate il giorno della presentazione: “E’ stata una decisione molto sofferta quella di sollevare dall’incarico un professionista come Domenico Bolignano, una grande risorsa, un uomo eccezionale che ha dato degli ottimi risultati, se oggi siamo in Dna è soprattutto merito suo.
Paga lui una condizione deficitaria generale, in cui indubbiamente le colpe maggiori sono quelle della società, che avrebbe dovuto dare maggiori certezze, ma lo sport, dopo i risultati ottenuti, ci insegna a dare un segnale di fronte ad una situazione sciapa. Ringrazio Domenico sperando che in un futuro le nostre strade possano abbracciarsi nuovamente”. Il cambio era nell’aria ed è stato ufficializzato nella serata di venerdì. La Viola si è affidata ad un tecnico esperto già protagonista di alcune esperienze importanti in questa categoria: ““Ci sono due aspetti che si sovrappongono ora- ha dichiarato- il mio arrivo a Reggio Calabria e la particolarità del momento stagionale. In una squadra il fattore fondamentale è la funzionalità, ogni soggetto deve funzionare per ciò’ che è necessario. Per noi è necessario ritornare alla positività, riprendere a macinare punti, il match con Perugia ha una delicatezza assoluta. Non si deve però parlare di salvezza, la DNA per come è concepita in questo momento, il 30 giugno non esisterà più.
Ci sono tre binari, la Lega2 gold, la Lega2 silver e la DNB. Sapere quale sia l’obiettivo è la cosa più importante, e noi non dobbiamo guardare a ciò che è stato, ma ci deve essere motivazione assoluta da parte della squadra per far si che Reggio Calabria possa ritornare ad essere quel fiore all’occhiello del basket meridionale e del basket nazionale tout court. Guadare a ciò che poteva essere, significa continuare ad entrare in una spirale dalla quale diventerebbe difficile uscire .Bisogna invece guardare l’obiettivo, ed nostro obiettivo è quello della promozione in Lega 2 silver”. ha commentato anche la prima gara dei reggini che ha visto dalla tribuna: “Dobbiamo lavorare tanto ma abbiamo delle buone potenzialità. Contro il Perugia, ho visto dei miglioramenti dal punto di vista dell’apporccio anche se ancora commettiamo troppi errori soprattutto in difesa. Dobbiamo crescere come squadra ma abbiamo la possibilità di rimediare a questo difficile inizio di stagione”.
Per quanto riguarda il lavoro sul campo, dopo il lunedì di riposo, oggi i neroarancio riprendono la preparazione. Il prossimo ostacolo si chiama Bari, la squadra che ha stupito tutti in questo inizio di stagione e che sarà sicuramente un osso duro. Lo staff tecnico comincerà ad analizzare pregi e difetti dei pugliesi oltre che ritornare sulla gara di domenica scorsa. cinque giorni per farsi trovare pronti ad un’altra gara che i reggini non voglio e non possono sbagliare.