La Guardia di Finanza, scopre illeciti fiscali per 19 milioni di euro

Le Fiamme Gialle del Nucleo speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria, in collaborazione con la Società italiana autori editori (Siae), hanno sottoposto a controlli 24 gallerie d’arte e case d’asta dislocate su tutto il territorio nazionale, al fine di accertare eventuali irregolarità nel settore della compravendita delle opere d’arte.

L’attività investigativa, ideata e coordinata dalle Unità speciali della Guardia di Finanza, ha permesso di riscontrare una evasione di oltre 2 milioni di euro di ‘diritto di seguito’, cioè il compenso dovuto agli autori di un’opera dell’arte visiva per vendite successive alla prima.

Il piano d’azione è stato indirizzato anche alla individuazione di investimenti illeciti ed alla verifica del rispetto della normativa antiriciclaggio. Su questo versante sono state monitorate le vendite di beni di valore per importi molto rilevanti, riscontrando, contestualmente, consistenti violazioni riguardanti l’omessa segnalazione di operazioni sospette, da parte delle case d’asta, per circa 14 milioni di euro nonché l’utilizzo di numerose transazioni in denaro contante oltre i limiti consentiti, per circa 3 milioni di euro. Sotto il profilo fiscale, grazie all’ausilio delle banche dati accessibili alla Guardia di Finanza, sono stati incrociati gli acquisti di opere d’arte con le dichiarazioni dei redditi dei clienti; al riguardo, i controlli sulle posizioni risultate incongruenti sono tuttora in corso.

A seguito delle irregolarità riscontrate, è stato disposto, in alcuni casi, la chiusura temporanea dell’esercizio, come per due note gallerie d’arte di Roma e Padova. In quest’ultimo caso, sono stati contestati 360 mila euro di diritti Siae non versati e un mancato rispetto della normativa antiriciclaggio con una movimentazione di denaro contante, tra somme ricevute e somme pagate a fornitori e clienti in contanti, per 2 milioni di euro. In una galleria del centro storico di Firenze sono stati contestati 48 casi di violazione delle norme antiriciclaggio. La Gdf ha accertato che dal 2007 al 2011, uno dei soci della galleria ha prelevato dal conto cassa somme di denaro contante superiore al limite fissato di volta in volta dalla legge.

Giuseppe Dattola

banner

Recommended For You

About the Author: Giuseppe Dattola