Ultimo aggiornamento mercoledì 14 novembre 2012 ore 18 e 29
STATI UNITI – Il procuratore militare Rob Stelle ha chiesto la pena di morte a carico di Robert Bales, il sergente americano accusato di aver ucciso mesi fa a Kandahar, 16 civili, tra cui 9 bambini. Il processo si è aperto ieri davanti alla Corte Marziale, nello stato di Washington. «Ha commesso un crimine efferato e spregevole. Tante prove dimostrano che era totalmente cosciente di quello che stava facendo». Questa la parte centrale dell’arringa di accusa, che si scontra con la tesi della difesa del soldato: «Non ci sono ancora elementi sufficienti perché del caso si occupi la Corte Marziale. È necessario un supplemento di indagini perché sono ancora molti i punti da chiarire. In particolare non è stato ancora dimostrato se Bales fosse lucido o meno. Ci sono alcuni soldati che hanno testimoniato che la notte prima della strage fosse completamente non in sé.». Bales, soldato a stelle e strisce di 39 anni, dovrà rispondere di varie accuse: oltre che dei 16 omicidi, 6 tentati omicidi, assalto aggravato, aver dato fuoco ad alcuni cadaveri e altre gravissime violazioni del codice militare.
Salvatore Borruto
