VIOLA: Fontecchio 13, Caprari 8, Rappoccio 3, Fabi ne, Costa, Zampolli 11, Quaglia 10, Gangarossa ne, Germani, Ammannato 11. All. Bolignano.
TORINO: Tommasini 9, Baldi Rossi 6, Evangelisti 16, Baldasso ne, Sandri 13, Gergati 10, Viglianisi, De Angelis ne, Wojciechowski 17, Conti. All. Pillastrini.
Arbitri: Vanni Degli Onesti Gianguido di Corno di Rosazzo (UD) e Barone Saverio di Brescia (BS).
Note – Parziali: (12-19/ 30-40/ 38-54) Tiri liberi: Viola 9/13, Torino 10/12. Tiri da due: Viola 16/33, Torino 23/36. Tiri da tre: Viola 5/17, Torino 5/14. Rimbalzi: Viola 22, Torino 33. Spettatori: 800 circa.
Ottava giornata del girone di ritorno per il campionato di Serie A Nazionale. ospite di prestigio ieri al Botteghelle con i padroni di casa della Viola che se la sono vista contro il fortissimo Torino, formazione da tutti indicata come principale favorita al salto di categoria grazie ad un organico con delle individualità di altissimo livello.
La sfida termina con la prevedibile vittoria dei discendenti dell’Auxilium che violano il parquet di casa di Caprari e compagni, i quali rimangono ancorati all’ultimo posto dopo l’ennesima sconfitta stagionale.
La Viola arriva al match del Botteghelle dopo aver disputato il secondo turno infrasettimanale del campionato. Domenica scorsa Bologna, giovedì sera Chieti ed ecco la compagine di coach Pillastrini a chiudere un trittico da far paura che ha visto i reggini incassare sconfitte su sconfitte e chiudere Ottobre come fanalino di coda del campionato . Coach Bolignano ha avuto pochi giorni di tempo per prepararsi a questo match mentre i piemontesi vogliono dimostrare che sono state semplici casualità le impreviste battute d’arresto maturate in trasferta. Viola che taglia Mariani e va sul mercato alla ricerca di un play che possa avere un impatto maggiore rispetto ad un ragazzo che ha deluso le attese anche se dovrebbe accasarsi ad Omegna. Sciopero parziale del tifo in casa nero arancio per un quarto con i gruppi di supporter che vogliono mandare un messaggio ai ragazzi chiamandoli ad un maggiore impegno e rimangono in silenzio per dieci minuti.
La storia della gara dice che i piemontesi cominciano subito forte e tirano dal campo con alte percentuali anche perché i reggini continuano a difendere male facendo poca opposizione all’attacco gialloblu. Il primo quarto termina con gli ospiti sopra di sette punti perché nella Viola si sveglia Quaglia che realizza qualche canestro e tiene i suoi in linea di galleggiamento. I padroni di casa hanno voglia nel secondo periodo ma devono incassare il terzo fallo di Quaglia ed un rotazione limitata decisa dallo staff tecnico che non dà minuti a Fabi che si infortuna nella seduta mattutina. Il primo tempo finisce con i ragazzi di coach Pillastrini in vantaggio di dieci punti ma con una Viola comunque in partita. Parte forte Torino nel secondo tempo con i reggini che non riescono a trovare la via del canestro. Più sedici a metà terzo periodo. Il trend della partita rimane lo stesso anche al rientro in campo dopo il time-out chiesto da coach Bolignano che chiede qualcosa anche ai giovani del gruppo ma i vari Costa, Rappoccio e Germani non hanno ancora l’esperienza necessaria per avere un impatto importante a questi livelli. Sempre più sedici per Gergati e compagni quando inizia l’ultimo periodo. Nel quarto finale, la musica non cambia: Torino gestisce il vantaggio sfoggiando un roster da favola mentre la Viola combatte ma non riesce mai a rientrare in gara con gli ospiti che volano indisturbati verso un’importante vittoria esterna mentre i reggini incassano il quarto stop casalingo della loro difficile stagione.uaglQ
Archiviata la sfida con Torino, adesso comincia una settimana normale per la Viola d’allenamento ma diverso dal solito sarà il week-end perché i neroarancio riposeranno nel prossimo turno. I reggini avrebbero dovuto incrociare le armi con Rieti ma la Federazione non ha accettato la richiesta di iscrizione della formazione laziale qualche giorno prima l’inizio del torneo e così il campionatosi svolge a diciassette squadre con una squadra che a turno riposerà. E, come detto, domenica prossima sarà la compagine dello stretto a ricaricare le pile in vista di una chiusura di 2012 impegnativa e piena di appuntamenti importanti.