Riprende il teatrino della politica in Italia

A circa sei mesi dalle nuove elezioni governative riinizia nel nostro paese la bagarre politica. Come al solito non viene combattuta per le strade con comizi nei quali i candidati parlano ai cittadini e sopratutto ne ascoltano i problemi, ma si assiste al consueto uso delle rete televisive pubbliche e private per perorare le proprie cause in talk show creati ad hoc. Se qualche quinquennio fa questo comportamento poteva comunque soddisfare gli italiani oggi invece questo metodo li spiazza ulteriormente. Ultimamente si è infatti assistito a vere e proprie risse verbali in tv, ora voi direte e dov’è la novità?!? La novità sconcertante consiste nel fatto che gli “accesi diverbi” sono tra militanti delle stessi partiti politici che tentano di eliminarsi a vicenda in base agli scandali che giornalmente accompagnano la vita politica del paese. Un esempio è stato dato dalla Santanchè contro Fiorito e un’altro da Giannini contro Renzi. L’elettore rimane cosi stralunato, già è abbondantemente nauseato per le ruberie dei politici e per i costi che il paese sostiene per mantenere l’apparato burocratico inefficiente. Aggiungiamo adesso questa confusione mediatica e il disamore verso quei valori di centro\destra o di centro\sinistra nei quali ormai chiunque stenta a riconoscersi. La somma di queste situazioni darà largo spazio a grosse “sacche” di antipolitica. Ma tutto questo è causale? O c’è una mano esperta che muove i giochi nell’ombra? É questa la domanda che gli italiani dovrebbero porsi! Chi è il burattinaio? E’ di ieri la notizia che il premier del governo tecnico Mario Monti ha lasciato uno spiraglio per un suo secondo mandato facendo capire che sì lui non può essere rieletto ma che può essere sicuramente rimesso al suo posto nel modo in cui è stato investito della carica la prima volta. Queste dichiarazioni, seguite alle precedenti nelle quali smentiva seccamente la possibilità di rimanere al timone del paese, sono state rilasciate all’indomani del viaggio e dell’incontro con Obama. Verrebbe da chiedersi saranno gli Stati Uniti d’ America l’occulto burattinaio che muove le fila della politica italiana? Siamo davvero arrivati così in basso? E’ la nostra una Repubblica delle banane alla quale devono suggerire, meglio dire imporre, un governo !? Siamo ridotti così? Come una colonia? E’ il momento che gli italiani se vogliono salvare l’Italia si riapproprino del loro paese e dello spirito nazionalistico che per decenni è stato narcotizzato e putroppo vine fuori solo quando la nazionale di calcio gioca… scusate solo quando vince !

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.