Continuano le ricerche dei dispersi e di eventuali atre vittime della valanga che ha travolto il campo base n3 di una spedizione alpina sul Monte Manaslu nella catena Himalayana in Nepal. Al momento il ministro del turismo nepalese ha dichiarato che le vittime accertate sono sette mentre da altre fonti meno ufficiali la cifra salirebbe ad undici o anche più a quanto afferma lo scalatore italiano S.M. .Quest’ultimo dice di averne contate personalmente 13. Putroppo i media a Kathmandu sostengono che potrebbero essere molti di più ed infatti da quello che si sa , delle oltre 50 persone che dormivano nel campo base n.3, ne sono state soccorse e trasferite in ospedale solo 18. Tra le vittime della scigura c’è anche un italiano A.M. e si spera che il triste bilancio dei connazionali si fermi qui , perchè la presenza dei “nostri” nella spedizione contava 9 unità. Malaguratamente oggi a 6.600 metri di quota, lì dove c’era il capo, le condizioni meteorologiche non sono favorevoli e quindi le ricerche dei dispersi procedono lentamente e con grande difficoltà. Per il momento si ha solo la certezza che S.M., C.G. e M.C., sono illesi .
