“In un brevissimo arco temporale – specifica l´assessore – abbiamo espletato l´iter necessario affinché si potesse intervenire sia sulle strutture sia sulle componenti tecniche delle stesse, che, ovviamente, rappresentano la conditio sine qua non per l´ottimo funzionamento e mantenimento delle fontane.Finalmente, adesso, questi simboli della città ed anche della memoria storica dei reggini vengono riconsegnati, in condizioni ottimali, alla pubblica fruizione. Da evidenziare, però, che i problemi riscontrati solo in parte sono stati causati dall´incidenza dell´usura temporale e degli agenti atmosferici,poiché un ruolo lo ha giocato anche lo scarso senso civico di parte della comunità con comportamenti poco rispettosi del bene comune. Ecco perché -dichiara ancora Tilde Minasi – ritengo sia fondamentale rinnovare un accorato appello ai nostri concittadini più sensibili cosicché cerchino di farsi promotori di una forma mentis in grado di garantire il diffondersi sempre più capillare di una cultura il cui fulcro centrale si sviluppi nell´idea che il patrimonio pubblico vada sempre e comunque tutelato, poiché quest´ultimo non è un bene esclusivo degli amministratori, bensì un capitale dell´intera comunità e come tale va protetto e curato. Certamente l´input prioritario, in tale senso -conclude l´assessore – spetta al governo della città, ma è pur vero che qualunque tipo d´intervento programmato risulta vano e diviene spreco di risorse finanziarie e umane se non si sposa perfettamente ad appropriate condotte sociali”.