Il comune di Gioia organizza il primo simposio di scultura “Metauros”

conferenza stampa simposio Allera Bellofiore Della Vedova Rizzo Longobucco

L’amministrazione comunale di Gioia Tauro, guidata dal sindaco Renato Bellofiore, ha presentato ieri mattina alla stampa il programma del primo simposio di scultura “Metauros”, che si svolgerà al centro della città dal 25 agosto fino a sabato 1 settembre. Per sette giorni, le strade di Gioia Tauro si trasformeranno in un laboratorio d’arte dove tre importanti artisti di caratura internazionale, Leonardo Cumbo, Patrick Alò e Salim Rakkah, creeranno le loro opere, sotto gli occhi del pubblico, che potrà seguire la progressiva evoluzione delle sculture e conoscere le tecniche diverse tecniche utilizzate. Al termine del loro lavoro gli artisti doneranno le statue alla città. Le opere verranno collocate all’aperto, creando col passare degli anni un prestigioso museo all’aperto. «Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposto del Maestro Cosimo Allera. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Monica Della Vedova – Per una intera settimana tutte le fasce della popolazione avranno la possibilità di vivere a stretto contatto con l’arte, di vedere all’opera scultori di grande livello, di confrontarsi con loro e di coltivare una nuova passione. Già diversi anni fa, con grande lungimiranza Allera aveva proposto di creare il simposio ma la sua idea non venne presa in considerazione». La direzione artistica dell’evento è affidata allo scultore Cosimo Allera che dopo aver illustrato alcuni aspetti tecnici ha parlato dei tre artisti che arriveranno a Gioia Tauro. «Le opere in marmo e in ferro saranno realizzate da Leonardo Cumbo, dall’italo ungherese Patrick Alò e dall’algerino Salim Rakkah. Sono tre artisti di fama internazionale che espongono le loro opere nelle gallerie più prestigiose d’Europa. – ha detto Allera – Il simposio, oltre a essere una spettacolarizzazione del fare arte e dell’attimo creativo dell’artista – ha aggiunto – è un’occasione per assaporare e vivere da vicino l’arte e gli artisti stessi che si aprono al mondo, al nostro territorio anziché lavorare tranquillamente nell’intimità del proprio studio». Per il sindaco della città Renato Bellofiore «il simposio è un modo nuovo e innovativo di vivere la cultura». «Abbiamo accettato la proposta di Allera con grande entusiasmo – ha detto – perché è una iniziativa importante che permetterà ai gioiesi di ammirare opere di grande livello senza dover fare centinaia di chilometri. Al termine di questa settimana la città avrà tre nuove opere d’arte». «Nulla viene fatto per caso – ha dichiarato il vicesindaco Rizzo – il simposio si inquadra nella nuova concezione della città su cui stiamo lavorando. Con le opere in cantiere vogliamo ridisegnare l’assetto urbanistico di Gioia Tauro e non solo riqualificare singoli elementi. In questo lavoro intendiamo regalare nuova qualità artistica e le sculture del simposio saranno il primo passo in questa direzione». L’idea degli amministratori è quella di istituzionalizzare la manifestazione e di renderla sinergica con il museo inaugurato pochi mesi fa. Il tema a cui gli scultori si ispireranno nel dar vita alle loro opere sarà infatti quello dell’antica Metauros. I tre artisti durante il simposio esporranno alcune delle proprie opere d’arte. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il neo assessore Luigi Longobucco e il direttore tecnico amministrativo del Museo, Tonino Toscano.

L’ufficio del sindaco di Gioia Tauro

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