Si aggrava la situazione del vettore aereo siciliano WIND JET, è saltato l’accordo con Alitalia per motivi più o meno chiari e che dovranno essere spiegati di fronte alle competenti autorità giudiziarie . Al momento si assiste al solito ping pong delle due compagnie che scaricano l’una sull’altra le responsabilità della situazione odierna. Il governo ed il ministro Passera si stanno adoperando nel trovare una soluzione per i 500 dipendenti della compagnia che da sta notte fermerà tutti i voli causa mancanza carburante (alcuni aerei pare siano già stati restituiti alla società di leasing irlandese che ne era proprietaria) . Gli altri vettori italiani hanno messo a punto un piano d’emergenza per garantire ai 300.000 passeggeri possessori di biglietto Wind Jet di poter spostarsi come già programmato , previo un prefissato adeguamento del costo del biglietto che arriverebbe massimo ad 80€. Per il 14 Agosto è stato fissato un nuovo tavolo di trattative alla presenza del ministro Passera dei responsabili di Wind Jet , di Alitalia e di ENAC . Scopo dell’incontro trovare un’immediata soluzione per la low-cost siciliana.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.