Truffa aggravata ai danni dello Stato: riscuotevano pensioni sociali di anzianità di parenti defunti

I finanzieri del comando provinciale di Nettuno (Roma) hanno scoperto una truffa di circa 200.000 euro ai danni della Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS) ed arrestato in flagranza di reato due donne in altrettanti operazioni. Denunciati a piede libero anche altri quattro complici. I responsabili della truffa riscuotevano le pensioni di anzianità di parenti già deceduti dei quali avevano omesso di denunciarne la morte, incassavano illegittimamente quel contributo statale o ritirandolo presso gli sportelli postali per i quali avevano una delega scritta o tramite un accredito bancario su conti correnti cointestati . La guardia di Finanza sta accertando l’eventuale presenza di altre persone coinvolte nella maxi truffa mentre l’Autorità Giudiziaria ha già fatto sospendere il pagamento delle pensioni.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.