Le Fiamme Gialle di Ravenna hanno sequestrato 1700 tonnellate di soia biologica che da esami successivi risultava avere il doppio del quantitativo di organismi geneticamente modificati rispetto al limite previsto dalla legge. La soia arriva al porto di Ravenna dall’Est Europa accompagnata da false certificazioni su purezza e qualità del prodotto frodando così tutti gli acquirenti nonché i consumatori. Al vaglio dei magistrati la posizioni di numerose persone coinvolte nella maxi truffa.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.