Sono almeno 20 i morti, tra cui 10 donne e tre bambini, nell’ennesima strage in Siria. Questa volta l’esercito di Assad ha bombardato zone abitate della provincia meridionale siriana di Daraa. A denunciare i fatti l’Osservatorio siriano per i Diritti Umani. Sempre lo stesso osservatorio ha denunciato violenti scontri fra le forze filo governative e gli insorti, durati tutta la notte scorsa nella provincia di Damasco. L’Osservatorio inoltre ha fatto sapere che nella giornata di venerdì ci sono stati 68 morti in tutto il Paese, fra cui 36 civili, 25 soldati e sette ribelli. La strage avvenuta nella mattinata di ieri arriva subito dopo un’escalation di violenza innescata dal regime di Assad dopo l’arrivo degli osservatori Onu nel paese. Dopo diverse difficoltà (anche degli spari), gli osservatori hanno raggiunto le zone sensibili, fra cui i luoghi della strage di Deraa.
Salvatore Borruto