Un gruppo di miliziani libici provenienti dalla città di Tarhuna a sud di Tripoli ha occupato l’aeroporto internazionale della capitale mediterranea. Inoltre secondo l’inviato della tv araba “al-Jazeera”, tutti i voli in partenza dallo scalo internazionale sono stati annullati, mentre quelli in arrivo sono stati deviati sull’aeroporto di Mitiga, che si trova lungo la costa di Tripoli. Le prime ricostruzioni parlano di un folto gruppo di miliziani che con l’aiuto di carri armati, armi leggere e medie, hanno preso il controllo dell’aeroporto, occupandolo militarmente. Alla base della clamorosa protesta da parte dei miliziani della brigata libica al-Awfiya della città di al-Tarhuna la scomparsa da circa due giorni di uno dei capi dei miliziani di al-Tarhuna. Il leader sarebbe scomparso proprio mentre si stava recando a Tripoli per alcuni negoziati, e i miliziani temono che sia stato ucciso. La tensione nel paese rimane altissima: le elezioni per l’Assemblea Costituente verranno rinviate perlomeno alla prima settimana di luglio, e sempre secondo “al-Jazeera” il rinvio è dovuto a problemi procedurali. Infatti sono oltre 4.000 i candidati per i 200 seggi dell’Assemblea e le autorità hanno bisogno di più tempo per esaminare le candidature.
Salvatore Borruto
